Al nome di Dio, a dì xxvj d'
ottobre 1397
A dì 21 di questo vi scrivemo quanto fu di bisogno; poi non abbiamo
vostra lettera, direnvi per questa che fia di bisogno.
Noi abbiamo più volte mostrati quelli vostri
panni
contrafatti alla
Vervi e per li strani
colori che sono non s'è trovato chi gli voglia,
ma ècci detto sono
panni per
Cicilia. Se avessi amicho nullo gli vi
spacciasse là, sarebbe meglo a mandarlivi:
siate savi!
Le
ghalee di genovesi che vanno in
Soria, partirono ieri di qua: Idio
le faccia salve. Il
forte de'
panni ci aveano i genovesi ne gli ànno
mandati su esse e quelle sono rimase loro sono perché le
ghalee non
gli poterono levare; ma aspettacisi una
nave di
Genova e
caricherannovi su assai se de' vostri troverremo di
vendere ne faremo
ongni nostra possa; ma se 'l paese non s'acconcia altrimenti, che
nonne veggiamo la via, non sono per
vendersi. Che faremo, saprete.
Non sappiamo che altro dirci per questa.
Canbi: per costà, 46;
Pisa,
.h
.;
Genova,
lb
. 8
s
. 6. Cristo vi ghuardi. Per
Antonio e
Doffo e
conp
., in
Ghaeta
Francescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo e
comp
., in
Firenze
1397 Da
Ghaeta, a dì viiij di
novenbre
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