Al nome di Dio, amen. A dì 28 di
novenbre 1395.
A dì 21 per
Manno di ser Iacopo vi scrissi l'utima e con ese
d'amici, aute arete, rispondete. Niuna vostra ò poi e di
nuovo non è a dire.
L'amicho avea
fustani di
guado chostì ne le mani di
Pulino Tancio
à 'uto lettera che sono
venduti a
f
. 4 3
/4 sì che
niente s'è potuto fare.
Come vi dissi, e
danari de li
scheruoli n'ebi
f
. 30: aremo i
resto in questi dì.
Atendo da voi
conto de'
fustani di
guado e
rimettete i
danari
come prima si può o volete si ponghino a vostro
conto col
chanbio vi sarà.
Lane stanno qui a l'usato, secondo sento ci se ne atende, vi
direno che
pregio faranno.
Sarà stato
Stoldo chostì e provisto sopr'essa se mettere ci
se ne può e dettolo, se di nuovo farà altro vi dirò.
Fustani di 2
candelieri c'à pocho e fasene
stramazi e di
questi se n'arebe a le volte per
s
. 51 e 52
pano, simile
peze
di
guado
lb
. 6
s
. 10 in 12
peza. Di queste, de li
stramazi,
volendone da'
maextri le fano
lb
. 6
s
. 16 in
lb
. 7
costerano,
e 2
chandelieri volendone da'
maestri
s
. 55 in 56.
Èssi chomincato a mandare
roba di qui a
Pineruolo e poi di là
andrà a
Vingnone. E se andare potrà siqura si mandrà per là
tanto il chamino da
Viglana s'aconci.
Ma sentiamo
Facino Cane ch'è a
soldo di quelo di
Genova dè
venire verso il
Chanavese che se cciò fosse si potrebe mal
mandare né fare venire, Idio provegia a quelo bisongna.
Saprete che seghurà.
E per tale, come detto vi s'è, avisate come v'è
passagi o
s'atendono per
Vingnone o per
Barzalona e quelo
chosta la
siqurtà.
Pe primi
vetturali vi manderò parechi
balle di
fustani si
deono mandare a
Barzalona, aviseròvene.
Né altri vi dicho per ora. Per
costa 2 1
/2 in 3,
Vin
egia 4
3
/4,
Gienova 4 1
/2 per cento
pergio. Cristo vi ghuardi per.
1 a
Firenze, mandate.
Tomaso di ser Giovani in
Milano, dì 29.
Tenuta insino a dì 2
dicenbre per non eserr per chui mandare
e poi a dì 29 del pasato co lettera di
Mano n'ebi una vostra
de dì 24, rispondo.
Conto di
fustani
venduti ebi,
achonceròli a vostro
conto. E
al tenpo de la metà dite il
chanbio vi s'è a mettere di
chostà qui e daròli a l'amicho di chu' sono che non è per
noi.
Dite avere mandato una
balla di
scheruoli, per anchora non è
venuta. Quando l'arò ne farò fine per lo mè si potrà ma, se
sono come li altri
venduti, staranno un pezo però quela è
riuscita mala
roba. Saprete che ne farò e con
Inghilese ne
terò conto.
È più dì sepi da
Vingnone di
Steve Michele dè venire costì.
Per ora no vi mando niente perché chomincano a mandare per da
Pineruolo, grazia a Dio e ghuardi inpaccio no vengna.
Dite pure quando v'è
navile per
Chatelongna e quelo
chosta la
siqurtà.
Conto di
scheruoli mandato,
aconcate come vi si dise.
Dice
Boninsengna per lettera ò da lui il
verdetto vi mandò
per mare.
Fustani a l'usato: vedete se di questi
neri e
bianchi potete
fare prò e se v'è migliore
condizione un
sengno che un altro.
De le 2
chonpangnie di sanesi faliti sono avisato e p
iù dì
è il sepi: vegio come vi sete incapati che mi sa male, Idio
in altro vi ristori.
Vegio
Stoldo dè venire chostà, sia con Dio. Direte se niente
fa sopra
lane, qui a l'usato.
Tenuta insino dì 5 e poi ò una vostra pichola. I
danari
rifarò de'
scheruoli
rinvertirò in tanti
fustani di 2
candelieri e aviseròvene.
Anchora nonn è venuta la
balla di
scheruoli e non dite per
chui è mandata.
Francescho di Marcho e
Manno d'Albizo,
in
Pixa.