Al nome di Dio, amen. Dì 31 d'
agosto 1396.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e poi dì 30 ebi una vostra de
25, rispondo brieve.
Sono avisato chome
Boninsengna v'à
rim
eso
danari e la quantità. E per tale
spero a l'auta di questa gli arete auti e
rimessi, se nno fatelo e non abi fallo.
E perché posiate vedere tutto, vi dirò apresso come
rimeso v'è e in che.
Prima a dì 20 di
gungno in a
Lando Vanelli f
. 153
s
. 7
d
. 6
oro;
a dì 14 di
luglio in
Francesco di Bonacorsero f
. 360
s
. 10
oro;
a dì 28 di
luglio in voi medesimi
f
. 211
s
. 11;
a dì detto in voi medesimi
f
. 153
s
. 7
d
. 6;
a dì 5 d'
agosto in
sere
Antonio Chalvo f
. 256
s
. 5;
e più nel detto di
ragone di
Giovani da Pesano f
. 307.
Tutti questi
danari v'à
rimessi per
ragone di qui, è vero che mandato ve
n'abiano a
pagare:
a dì 14 di
luglio a
Orlandino Basso f
. 100;
a dì 19 di
luglio a
Franceschino d'Arteria f
. 200;
a dì 9 d'
agosto a
Orlandino Basso f
. 100;
a dì 17 d'
agosto in
Marcho de' Negri f
. 100;
a dì 22 d'
agosto ne'
Sardi per
ragone de l'amico nostro de'
f
. 307
f
. 200;
Questi v'ò tratto che vi resta auti che gli avete circha
f
. 740 e per tale
rimettete presto perché bisongno n'abiamo.
Come vedete
f
. 200 v'ò tratto per l'amico de'
f
. 307 sì che fate di
rimettere e
resto a punto trattone le vostre spese e di tutto avisate e non manchi.
Altri
danari avea
presti per
rimettervi: quando il fa, dite.
De'
fustani erano a
Pisa
charicho per
Maiolicha sono avisato, Idio li conducha.
Non vi dicho altro per questa per fretta di chi parte. Cristo vi guardi.
Per costà pari.
Tommaso di ser Giovani, salute.
Con lettera de'
Tanci.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno,
in
Gienova.