Al nuome di Dio, amen. Fatta a dì 27 di
dicenbre 1397.
Iere ve scrisse mia lettera per le mane di
Francescho Tantio.
Simile ve scrive che i ò da quilli di
Vignione che ànno
remetuto
per me
f
. 150, sì che ve pregho che voy me voliatti
remetere qua a
mi più tosto potite per lo primo che verà qua e cò no mancha.
Anchora m'avixano che debia a voy
chambiare
f
. 100 e che voy li
pagaritti, sì che di cò no farò nulla al presente ma pregho che
voy, si li
rimettono, che simillemente li
remetratti qua cho quilli
f
. 150.
Àzo datto lo
fardello di
Tomaxo a
Francescho Tancio sì che per
lo primo
mulatiere che verà costà lo mandarà a voy. Altro per
questa no dicho. Idio vi ghuarda sempre.
Chambi per costì quisti
pexo 2 1
/2 per cento.
Cotono
lb
. 22 lo
centinaio.
Giovani da Pesciano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.