+ Al nome di Dio. Amen. Adì VIIII di
dicienbre 1393.
Questo dì m'à detto
Christofano da Barberino di farmi dare per
Angniolo di Taddeo fiorini dieci d'
oro, e appresso mi dicie per
vostra parte che io non gravi l'amicho d'
Angniolo, e pertanto vi
prometto chesse gli
uficiali me ne mettessono in prigione, non fia
vero che io il faccia gravare. Bene vi priegho che voi diciate ad
Angnolo che faccia di mandare i
denari il più tosto che può, cioè i
rimanente, e voi mi schrivete quanto voi volete che io lo 'ndugi, e
ssarà fatto et volentieri. Altro per questa non vi ischrivo. Iddio vi guardi.
Per lo vostro
Guido di Michele Guiducci. c mila salute.
Franciescho di Marcho da
Prato in
Prato.
.G.
Ghuido di Michele da Singnia. Da
Firenze. Dì 9 di
dicembre 1393.