Al nome di Dio. A dì 25 di
febraio 1393.
Per
Nanni da Santa Chiara ricievetti tua lettera, per la quale
òne inteso per pocho rispondere.
Del fatto che tt'avisò
Niccholò di Piero, penso ch'abi auto
la mala notte e il male dì:
non ebi migliore io, chonsiderando
la manichonia ài auta. Rimisesi
......... Otto, che voli mandare
chostà uno
meso, no' fu lasciata, no' mi averebe mai più che no'
faciesi di simile chose a mio modo. Qui è stato
Niccholò di Piero
e
ser
Chimenti e
Cristofano, che vene di chostà, e tutti quanti ànno
detto loro parere: e chi la fa vinta e chi la fa perduta, e qui si dubita
che no' veghino
inbasciadori di chotesto
Ghofalone e, se questi veghono
qui, dubito che none si voghano quegli che sono in buona
voluntà, più per paura che per amore, poi che si sono in isconci
per detto d'una
bestia e siamo in su questo fatto di questo
estimo
che ogniuno ci triema e non è da meravighliare né d'avelo per
male, tropo sono grandi i' chontro a chostoro, pertanto sarebe
buono di sentire se chotestoro venisono qua. No' ci sento gente in
chuore a rispondere loro se vengho' qua, somi pensata, in quanto
che
meser
Bartolomeo ti volese servire, sarebe migliore a rispondere
a questa giente che niuno. Di questo fatto no' se ne vole avere tropo
grande paura né no' si vole gittare di drieto: maravigliomi forte
chome chotesti
regholatori, che sono tenuti chosì buoni uomini, no
la ispacianno; ma io dubito che no' ci sieno di mezzo, che no' ghuatino
di
chopiacere a loro e di te arechare a farti quello che vogliono
cho' mostratti, cho' modi dolci, che questo sia il tuo meglio. Dirotene
mio parere: ch'io mi terei forte e da me non arebono niuna
buona parola, pertanto solecita quanto puoi e tieni chostà chotesti
ibasciadori e quanto ti ène di bisognio e no' ghuatino a
charnasciale
né a questi dì.
Òne voluto che
Nannino vi vengha chosì per tenpo per farti
avisato e per levarti più
di manichonia ch'io poso.
Cristofano rimarà
qui a fare quello ch'è
di bisogno; se nula ci arà di nuovo
ne vera' avisato. Questi altri t'aviserano meglio
di quello ài a fare
che no' fo io.
Martino e
Niccholò e
ser
Chimenti e gli a
ltri tuoi
amici adoperano quanto è di bisogno. Idio ti ghuardi.
per la
Margherita, in
Prato.
Franciescho di Marcho da
Prato, in
Firenze.
1393 Da
Prato, a dì XXVI di
febraio.