Al nome di Dio. A dì 3 di
giennaio 1409.
Questa sera n'avemo una vostra per
Puccio, e chon essa avemo
le
chandele e 'l
chanape.
Sopra lla parte di
messere
Giovanni Gienovardi,
Lando non ci
venne a dire nulla.
Di poi, chome avemo letto da lettera, diliberai che
Lionardo
e
ser
Baldo andasse a cierchare di lui e dovessono mostralgli la lettera
e 'ntorno diciessono quanto paresse a
ser
Baldo, che fusse tuo
onore; e che nnoi v'andamo, e ci fu risposto ch'egli è anchora a
Pistora e sanza fallo ci sarà
saboto, domattina, e di ciò, chome fia
venuto, ne staremo in noi e viciterllo per vostra parte, e mostremoli
la lettera di quanto tu cci iscrivi.
Per
Ghrazino ti scrivemo istamane chome
messere
Marcho si
parti questa mattina di buona ora, e chome el
marchese non venia
qui e di cierto, si tiene, che 'l
Papa si partirà domane quinci, e
chosì àno detto a'
bechai, no' ffaccino
charne per loro e molta giente
ànno già isghonbro.
El
Chardinale del Poi t'abiamo iscritto quanto ci à informato el
suo
ischudieri: disseci che ssanza mancho ci sarebbe
domenicha o
saboto sera.
Di nuovo abiamo sentito chome el
Chardinale d'Albana è piaciuto
a Dio di chiamallo a ssé: Idio gli abbia fatto santa pacie.
Tu ssai quando (il) dì ti partisti avemo ragionamento di fare
alchuna chosa e io ti dissi ne ragionassi cho'
lLucha e che me avisassi
di quanto io avessi a ffare: i' ò dato ordine di far fare del
pane,
non di meno, noi non seghuiremo, se da tte noi non aviamo
altro. Parmi che mandi qua uno di chotesti giovani, ché, sse
chardinale
ci viene,
Lionardo non ci sia solo, per via di far nulla, non
bisongnia, ché lla
chasa è messa in punto di ciò ch'è di bisongnia;
ma parmi che allo istato tuo la
chasa sia disorrevole solo cho'
Lionardo,
e 'l tepo penso che ssarà piccholo ch'ed e' ci st
arà.
In questa sera si fa gran festa de' fatti di
Roma e fassene gran
fuochi.
Del fare acciettare a
Noferi di Neri la lettera, cioè la
poliza,
l'ò fatto: a
Matteo lo dissi, non potea atendere a cciò, perché à
uno
chardinale in
chasa; sonvi tornato oggi, no' ll'ò trovato: faròllo
più tosto potrò e manderovela. Mandovi in questa quella di
Noferi di Neri.
Altro perr ora non dicho. Cristo vi chonservi nella sua
santissima grazia.
per la tua
Margherita, in
Prato.
Franciescho di Marcho, in
Firenze.
1409 Da
Prato, a dì 4 di
gennaio.