Valenza
Al nome di Dio, a dì ij d'
aprile 1403
A' dì passati v'abiamo scritto abastanza; dipoi abiamo vostra lettera, l'ultima de dì 6
di
marzo: in questa vi faremo risposta al bisongno. Rispondete.
Di quello
vendemo de' vostri di
Maiolicha a quello fallì, non s'è ancho auto per la
prima
pagha del terzo promisse il colpimento. Pensiamo pure lo darà del tenpo
d'
anni 5! Domandava de li altri: nulla fatto se n'è, nè pensiamo farne perché ora ci
à fatto tristrire di darci
paghatore. Di quello ci resta a dare, di darlici in tre
anni a
dare persona sichura e lascargli del
capitale, parebeci di farlo. E pertanto a' vostri di
Firenze n'abiamo scritto e quando da loro aremo risposta seguiremo quanto ci
diranno e voi e lloro aviseremo.
Pregio di
zuccheri ciciliani rimangnamo avisati come si mantenghono: noi e il nostro
di
Palermo tenete avisati, accò deliberando di mandarne, lo possiamo fare.
Rispondete.
E sì rimangnamo avisati
pregio di
tartaro e per ora non ci è il modo di qua averne;
nondimancho di continovo ci avisate del
pregio: se ne potremo avere vi si manderà.
Di quello ci avanza de' vostri di
Maiolicia e di
Barzalona, abiamo
rimesso a' vostri di
Barzalona e lloro e i vostri di
Firenze avisati, sicché sta bene.
Rimangnamo avisati come in cotesto paese si può usare come mai per nostra gente
con
paghare
d
. 3 per
lira più non soliàno: sia in buonora! quando ci gradirà
comettere, lo faremo.
Il
conto della
balla di
montonine, ci mandarono i vostri di
Valenza già fa assai
tenpo, che dite sono vostre, abiamo mandato a
Firenze, di nuovo, a' vostri come
scritto ci avete. Pensiamo
Lucha vi si troverrà e vedrallo.
Rimanete avisati come mandamo
Scotto nostro a
Palermo e per lui seguite quanto
vi comette sopra di noi.
Doffo che stava a
Palermo sta a
Napoli e ancho date
conpimento a quello vi comette insino altro vi si dice.
Di trarvi
danari di qua, non vi pare facca per voi, perché dite nonn è terra da
canbi
e vegiamo che fanno gran balzi per nonn esservi
canbiatori, il perché ci guarderemo
di trarvi e pure facciendolo, lo faremo con gran
vantagio o saretene provisti da'
vostri di
Barzalona per noi e da' vostri di
Barzalona abiamo di poterlo fare.
Di quello mandorono i vostri di
Maiolicha a
Palermo, abiamo scritto vi serva bene; e
quello di vostro li avanza
rimetti a' vostri di
Barzalona e da lui sarete avisati a
pieno. E'
f
. 240 debonsi sopra 2
balle di
pani doviàno avere, avemo noi qua da
Niccholò suo
fratello e
rimessi li abiamo a' vostri di
Barzalona e loro e i vostri di
Firenze, avisati
Giovanni Moraghes è stato qua e a llui ci siamo proferti per vostro amore e di quello
sapremo li saremo buono. Di sua stanza di qua rimangnamo avisati e sì come fa per
persone sichure: sia in buonora!
I
panni di costà dite sono molti richiesti per qua e per
Palermo, che vi dicamo qua
ànno cattivo
spacco; fate
conto
tt
. 47
peza: più no, e i
colori voriano esser questi:
4
azurri, 4
rossi, uno
verde, uno
paonazo cioè
rosa seccha. Sopra tutte se
venitte a mandare, mandate buona
roba perché si
spaccano subito e ancho si
vantagiano di
pregio.
E'
chuoi sono in
basso
pregio e àccene tante si pena gran pezo a
spaccare, sicché
nonne mandate per ora.
Holio, qua,
duc
. 14
botte spaccata e a'
pregi l'abiamo per regiere: avendoci
l'animo, lo dite.
Tenuta a dì 8 d'
aprile e questa è
copia di una vi mandamo a dì 5 di questo per via
di
Napoli per
navili là erano venia di costà; poi nonn abiamo vostra lettera e per
questa non v'abiamo di nuovo a dire. Siamo a' vostri piaceri.
Canbi: per costà,
.h
. e simile per altri parte;
Gienova,
lb
. 8
s
. 4;
ducati
viniziani,
tt
. 5
gr
. 2 1
/1;
Roma,
tt
. 5
gr
. uno;
ariento di
carlini,
tt
. 39
libra.
Angnolo e
Giuliano, in
Ghaeta. Cristo vi guardi.
Frarcescho di Marcho e
Lucha del Sera, in
Valenza
1403 Da
Ghaeta, dì 15
gugno