Al nome di Dio, amen. Dì primo di
magio 1395.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e niuna vostra ò poi
e ora c'è pocho a dire.
Insino dì 28 d'
aprile mandai a
Viglana a
Michele di Nono balle 2 di
fustani
bianchi di 2
candelieri fini e
conto d'essi sarà in questa ;
aconcatelo a mio
conto.
Come vedete, per voi n'ò mandati
balle 8 di 2
candelieri e
balle 2 di
neri di
guado. E
conto ve n'ò mandato che poste a
Viglana
montano
lb
.
737
s
. 1
d
. 6
inperiali e chosì
aconcate.
E sì v'ò
rimesso per da
Vinegia
f
. 150 per
lb
. 244
s
. 16
inperiali e
voi mi festi
rimettere
lb
. 842 sì che mi resteresti a dare
lb
. 139
s
.
17
d
. 6. E questi sono per parte de la
lana
venduta che ve ne tocha
ora: chome arò finito i
resto, ve ne farò
conto a punto e
rimetterò i
rexto se non si mette inn altro.
Detto v'ò chome
Boninsengna à detto per più lettere che per ora più
fustani non
chonpri perché di là son
bassati di
pregio e chosì farò
insino dirà altro. Qui si stanno a'
pregi usati e niuna
mutazione ànno
fatto: saprete che farano per l'avenire, che Dio meglori tenpo.
Mai no vene la
scrita de l'
agora da
Barzalona sì che fornire non s'è
potuto per anchora.
Rexto a finire anchora de le
lane a chomune
saccha 16: è più dì non ci
se n'è
venduto pelo. Vienne ora il tenpo, soliciterò dale fine come
prima si potrà.
Non so chome
Boninsengna si farà per questo
anno a venire, detto ò
sopr'esse quanto bisongna.
Ànomi fatto un chiexto di nuovo il quale penso a fornire e bene, se
piacerà a Dio, che a dolere non saranno.
E sì m'àn detto per più lettere non parta s'altro no vegio e chosì
seguirò e dicie partendo vadi là ch'è di bisongno, faròlo.
Per anchora non c'è arivato né
achineo né
trottiere per voi che sia da
l'amicho. Abianne in dettato alchuno amicho: se cc'aparrà l'ameno e
diròlovi. E non di meno arete detto insino al
pregio bisongna spendere
e tuttavia, trovando chosa da cciò, per questo non resterà non s'abi .
Con
Francesco da Pesscina mi ritengno chome si dè: vuolsi andare a'
versi tanto sia conto e anchora poi se vorà che so bene per voi non
mancha l'amixtà e se tanto
chonoscesse, voi fate assai più per lui che non fa per voi. Ora Idio
li dia grazia faccia bene e noi non dimentichi.
Guiccardo è ito da
Vingnone a
Barzalona e tornato che sarà debe eser
chon
Boninsengna e vedere le
scritture chome stanno e poi prendere
partito. Atendo chome seguito aranno e diròvelo.
Non vi dicho altro per questa se uno ch'i' mi vi racomando facendo
quelo deba. Cristo vi ghuardi per
vostro
Tomaxo vi si racomanda, dì 2 di
magio.
Francescho di Marcho,
in
Firenze. Propio.