Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 23 di
marzo 1400.
Ieri ricevetti una vostra lettera fatta a dì 19 di questo e chon essa una
lettera
di
chambio di
f
. 205 1
/2 e funo per
f
. 200 dati per voy a
Guido di Domenicho.
Unde sapiatti che i' ò presentato la ditta lettera a
Giovanni Bonromeo, m'à
promisso al
termino di fare bon
pagamento.
Apresso ve pregho che mi
remetisti lo
resto però che n'ò bisognio e ben li mandarebe
a
pagare a voy costì: ànno più
aventagio da costì qui ch'à da qui costì. E fate
presto però che n'ò bisognio!
Per lo primo che verà costì ve manderò lo
chunto di li
almandole e ben li
averebe mandato hora ma scrisse questa lettera in fressa.
Cho
nverà meta li
dinari di li
almandolle al
chunto di
Vignioni e apresso
quilli
dinari me farà mistere trane di li altri però che me fa mistere
chomprare
certe
merze per la botìa. Per questa no dicho altro. Idio vi ghuarda.
Per costì 2, per
Venegia 9 quisti
pexo.
Bombate
amane e
achere
lb
. 20 per
centinaio,
alfoa e
came
lb
. 16.
Lanne di
Mayoricha
lb
. 13 a
dinari.
Giovani da Pessano, saluti da
Millano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.