Al nome di Dio. Dì XII d'
abrile.
» Come tu sai, io ti dissi del fatto ch'io ho a fare a
Francesco di Marco; e poi ch'io tornai a
Prato no ciel
trovai: fumi detto ch'egli è molto innanimato contra me; ed
hacci chiamati da sei od otto
procuratori a
riscuotere con
cui hanno a fare co lui. Credo, e sonne certo, che se vorrà
in questo tempo
riscuotere da ognuno, che drà il malanno a
molti; però che qua, chi ci volesse pur venti
fiorini, no ce
gli troverebbe. Ma lasciamo stare i fatti altrui, e torniamo
a' miei. Egli ha preso di
zara meco per una
credenza ch'io
feci a
Boneccorso mio, quando feci l'
arte per lui. Io la feci
come
lavorante della
bottea: se non sono stati
riscossi, non
è mia colpa; però ch'io no l'ho potutto fare; e no me n'è
stato detto nulla; e non ho auti i
libri: e però vogliendomi
strignere innanzi
ricolta, una delle due cose conviene che
sia; o stare in pregione, o e' si pigli delle possessioni. Se
vol dire: Egli è la mortalità! e' no gli può perdere: la
donna v'è obrigata co meco insieme: s'io muoglio io, egli è
sicuro; se la muore ella, egli è sicuro: si che e' non può
perdere. Di
ricolta, tolga tutta la mia
ricolta. E però
vorre'ti pregare che tu ne gli dicessi qualche cosa;
considerato i temporali che sono. Ben so che malvolentieri il
gravi di nulla; e so che malvolentieri il graveresti di
simile cosa: pure di termine è licito. Se 'l farai, arollo
caro: credo non ti dirà di no. Nondimeno, se pure nol volessi
gravare
(perchè so che 'l fai malvolentieri), non te ne vorre'
gravare più che tu vogli. Faccia di me quello che sia suo
piacere: no mi farà nè potrebbe fare quello ch'io no meriti
vie più.
» Del fatto della
Rosa, non ne ragionamo neente: no so se
avesti mai quella risposta da
messer
Torello, o che ne
seguitò. Quando ci sarai per la
pasqua, se saremo sani e
vivi, me ne dirai quello che arai seguito. Dicemi, se fosse
tuo piacere, ella ti vorrebbe parlare; o volessi a
casa mia o
volessi nella
pieve, o dove ti piacesse; per altre cose: e
però quando ci sarai, diraimi se se' contento; e dove: farò
ch'ella verrà dove diliberrai.
» Questo
sensale mi ricorda quella terra dalla fonte, ec
..
Per
FRANCESCO DI MATTEO, tuo, in
Prato.