Avea scritto per risposta a due vostre una lettera di
piena faccia, di lettera sottile, e dubitando non ne
prendesse
turbazione di dir troppo il vero, pur de' fatti di
Guido, non in altro, non la mando. A bocca fia meglio. Se
Boninsegna avesse Tullio nella testa e Salamone in mano, ha
errato a non taglialla o non mozzalla in XIII
mesi, del fatto
vi sapete, vedendo l'affanno ne portate, e io per vostro
amore; solo perchè
Guido veggia chi voi siete; e so che o no
l'accettarà, o vi
rimetterà quello o più. E iersera accadde;
e pur mi ritenni, ch'io non usci' più oltre. Penso esser
costà
domenica, cioè in
villa, e farovvelo a sapere; chè in
Prato, per Iddio, poco mi diletta; e starei
anni sanza
entrarvi, se voi non fosse. La figura di Dio è presente ov'io
sono, e sa ch'io dico col cuore. -
SER
LAPO vostro.
Una mia doveste avere ieri per lo
vetturale che reca
lana e
panni a
Lapino, da
casa
Giusto.