Al nome di Dio. A dì 28 d'
aghosto 1397.
Per
Arghomento n'avamo una vostra e chon essa quanto mandasti:
apresso vi fo risposta alla vostra, chome che brieve risposta sarà.
Piacemi ricievessi il
paniere delle
noci e
pesche ti mandai per
Arghomento: rimandami il detto
paniere perché non è nostro; e simile,
se niun'altro
paniere v'è, ci rimanda, perché qua non à quasi
niuno e noi n'abiamo pure di bisongno per cholgliere de'
fichi, sicché
rimandaciene quando a punto ti viene.
Mona
Simona di
meser
Piero àe
achattate le
bestie per non si
indugiare più a venire, perché le pare essere tropa istata: òlle detto
chome voi ve ne credavate venire ogi e che, per alchuna chagione,
none s
iete potuto venire; e dettole chome domane voi ci sarete e
che
giovedì arà le
bestie: non vuole tanto indugiare, sì che domattina
viene chostà. Istasera chonpierà,
Zacheri, di
loghorare quel pocho
della
chalcina.
Nicholaio Martini venne questa sera a mona
Margherita e dicie
che
Biagio di Bartolo Tanfuro àe un gran male, e che arebe di bisongno
d'una
libra di
chassia in bucciuoli, della milgliore che ssi potesse
trovare, e però fate e' sia bene servito e
chosti che vuole, sia pur buona.
Per questa non dicho altro. Idio ti guardi senpre.
per mona
Margherita, in
Prato.
Ricordanza di chose ci lascia a fare
Franciescho questo dì 24
d'
aghosto che va a
Firenze.
Franciescho di Marcho da
Prato, in
Firenze.
1397 Da
Prato, a dì 28 d'
aghosto.