Al nome di Dio, amen. A dì 7
marzo 1383.
A dì 28
febraio ebi una vostra letera fata chostà a dì 12
febraio per la quale
mostrate avere mandato altre letere, questa è stata la prima auta da voy. Da
puoy a dì 5 di questo ne òe auto un'altra vostra fata a dì 25 di
febraio, a tute
si farà risposta a quel fia bixogno.
Al fato di
Gulielmo Chasini òe sentuto più dì fa per letera di
Simone Sardo
la fine che à fato. Per sino qui non òe fato altra
procura né ancho per hora no
ve poso fare per freta e forse che qualche modo ci serrà per fate che io sia
pagato. Bene vy precho mi scriviate quel seque di fati suoy e, se credete di
poterne zovare, sì 'l fate.
Visto òe chome sete stato chon questi di
Bartholomeo di Buosignore: ànovi
deto quelo a me àno scrito. No so chome il
barato fosse de le
lane a
fustani osia
chome si voglia, Idio fa tuto per lo più bene, puoyché sono
rincharate veràci in
taglio. Crezo sino a l'auta di questa le arano tenute chostà o revendute per lo
chorso. E però a sopra deto
Bartholomeo questo dì li scrivo chome qui penso
vederete e tuto per uno pocho di noia àno fato a
Michelle di Redolfo, òlo
per dispiacere chome a me l'avesono fato.
Questo scrivo a
Bartholomeo di Buosignore e
conpagni per la letera è con
questa chome poterete vedete e sono contento la legiate perché sapiate quelo
avete a fare chon loro. Prechovi a l'auta di questa siate secho e dateli la
letera e sapiate da loro quel àno fato de le
lane
baratate a
fustani perché sino
a questo dì da loro nula sento ch'esi abino fato e però vi precho provezate
d'avere dete
lane in vostra balìa se
vendute no le avesano. E se proferta
vogliano da li
f
. 500 in su di quel
montano le
lane, sì 'l fate per me e 'l
termine dè esserre per tuto
ma
rzo. Sapiate da chuy li àno
conprate e se
bixognia a loro fate la proferta chome vy pare sia più bene e fate le
lane siano
in vostra libertà. E 'l simile li scrivo che vy dagano il resto di miey
fustani
che deno essere
pezze 46 e 'l simile li scrivo chome tuto potete vedere quelo
àno del mio, o fato o no rifato, in voy tuto provenga. Di questo vy precho
solicitate di fare sia in vostra mano e tuto mi mandate per inscrito che io chon
loro mi posa intendare.
Se dicesano le
lane avete
vendute, prechovi in servisio vi diate a sentire se è
chome dichono. E se tute le
lane vy dano subito ne fate fine e fate per modo che
per tuto
mazo si abino i
danari sanza avere chaxone di
remetere chostà sopra. No
crezo abia bixognio dire altro: sono certo che voy ne farete meglio che io non
saperò dire. Prechovi prestamente ne facate risposta sopra questa facenda quei
ne seque. Parmi queste
lane tosto si doverebe fare
usita puoy che sono
montate
chome dite: ogni
guadagnio si ne farà serrò contento chome di sopra deto.
Provedete di fare per tuto
marzo si tenga modo e 'l sopra più chostà si aby di
potere
pagare. E se il resto potete fare
danari sono contento il facate e subito
li
remetete a
Michelle di Redolfo che di voy mi dice ogni bene. Sopra ciò
non challe altro dire.
Visto òe i
prexy di
fustani e de altre chose. Deliberato sono di mandarvi 2 o 4
balle di
fustani di due torniti che per certo bene vederete la fiorita chosa per
altro modo no so.
Chandiliery, bene no vi sia
guadagnio, voglio sempre n'abiate
per dare a' chatelani di chuy ne vorà. Provedete di sostenerli e darli
chorso
trovarete vy farano utille e honore:
rechomandovi li metiate in
boce quanto potete. Questi di
Buonsignori àno, zà fa
buo peso, auto di miey dal
chandiliero per modo mi penso al
chandiliero àno fato
grande
boce. Hora mi ò fato questo
signo per me: se voy l'aytarete a metere in
boce farà bene a voy e a me. D'altra raxone
fustani né altro per hora nula vy
posso rispondare, se per me vedete nula si posa fare sono vostro. A Dio siate.
Damiano da Pecina di
Melano, salute.
Prechovy se a
Monpoliery, né a
Barcialona né a
Vignone né in
Spagnia né in
altre, avete amicho li rechomandiate e lodiate questo
signo di due
romiti che
cho la verità il potarete fare. Tosto ne vedarete la prova, già fa buo pezo li ò
mandati inn
Alamagnia. Hora che io mi penso questi chotanti di
chandiliery si
debino sugare vorey secondare di
mandare di questi
romiti perché prendasano
boce e prechovi ne facate chome
di vostra chosa.
Domino
Francescho di Marcho da
Prato e
conpagni, in
Pisa. È data.