Al nuome di Dio, amen. Fatta a dì 22 di
ginaio 1398.
A dì 15 di questo ve scrisse mia lettera e per essa ve scrisse a
chompimento. E da poy no scritto per no essere stato di bisognio,
hora scrivarò pocha di lettera preghando che per mia amore voliate fare.
È vero che azò qua un meo amicho che ià nome
Giovanino da Dugniano
che iè bon
merchadante di questa terra che ià costà in chompagnia
certa
merchatia di
pelle che veneno da
Valenza cho
'Liprando Serraynery
portatore di questa. E se sono chaduto qua d'acordo che questa
marchadantia e
pelle se debia partire costà per mitate, sì che ve
pregho quanto e posso che voy voliate essere cho il ditto
Aliprando a vedere gitare li sorte di la ditta
merchadantia e
pelle per mitate per modo che no sia differentia più di l'una
parte chomo di l'altra. E la mitate di ditte
pelle e
merchadantia
voliate tenere apresso a voy e respondere di ditte
pelle e
merchadantia, quando li avritti receuti, a la volentà del ditto
Giovanino e di questo el ditto
Giovanino e 'l ditto
Aliprando son
d'achordo qua.
Similli ve pregho che voy voliatti avixare el ditto
Giovanino cò
che se ne troverebe a
dinari costà voliandele
vendere e di tuto cò
ve pregho che no mancha.
Similli sopra questo ve scrise el ditto
Giovanino a chompiamento.
E fate questo servigio però che avenire poterebe a voy servire e
similli poterisavo fare più cose costà per luy.
Son avixato per da
Vignione chomo
Tomaxo di ser Giovani andarè
a stare a
Vignione: di cò son molte contento. Altro per questo no
dicho. Idio vi ghuarda.
Chambi per costì quisti
pexo 5 per cento, per
Venegia 10 per cento
quisti
pexo.
Cotono
lb
. 20 a
dinari bono.
Giovani da Pesciano, saluti da
Millano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.