Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì
**.
In questi dì passati i' ò riceuto una vostra lettera fatta a dì 10 d'
aprille,
ve rispondo.
Sapiatti che in questa lettera ricevetti una
lettera di
chambio di
f
. 186 e i
ditti
dinari i' ò receuto da
Francescho di Masso chomo scrivitti e ponuto li ò
al vostro
chunto, hora sta ben.
Per hora no ve mando lo
chunto di
mandole per caxone che di in dì in dì aspeto
roba
da
Fiorenza di
Francescho di Marcho e
Domenicho di Chambio, cove
velli di
chotoni che vano a
Vignioni e
Mompolieri. E scrivano che le spesse che se farano
per queste
balle manda a
pagare i
dinari costà a voy, sì che per questa no mandarò
lo
chunto fino che averò dilivrato queste
balle e da poy mandarò lo
chunto di tuto.
Similli farà mistere, valichato che sia li
feste, che manda a
pagare
f
. 100 per quilli
di
Vignioni e di cò siati avixati. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda.
Chambi per costì 5, per
Venegia 13 quisti
pexo.
Fustani boni di 2
chandelieri
lb
. 2
s
.
15 la
peza.
Cotono s'è per venire bon
merchato però c'è di novo che la
muda di
Vinegia sie grande, dichono che serano cercha
sachi
7.000 di
cotoni.
Giovani da Pessano, saluti da
Millano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.