Al nome di Dio, a dì xxj di
luglo 1399
A dì 5 e dì 12 di questo, per la via di
Roma, vi scrivemo l'ultime; da poi nonn abiamo
vostra lettera e per questa v'abiamo pocho a dire. Rispondete.
Abianvi avisato di
lb
. 560 di
gienovini vi traemo per nostro
conto, insino a dì 5 di
questo, i
Rafaello de' Vivaldi e
fratelli, per
on
. 70 n'avemo qui da
messere
Niccholoso Vivaldi,
e' quali atentiamo abiate promessi e da poi
paghati come per quella del
canbio
si contiene, e posti a nostro, costì. Rispondete.
E diciemovi ch'e' ditti
danari vi sarebono
rimessi da
Roma o da
Firenze da' nostri, e
in caso non vi fosso
rimessi, li traessi a
Firenze o
Rome ove meglo vi paresse: da voi e da
lloro atendiamo quanto è seguito. Vero è, abiamo da
Roma, niente v'aviano
rimesso, ma
che a
Firenze n'aviano scritto. Or chome vi diciamo, atendiamo da voi e da loro quanto
è seguito. Rispondete.
Ancho v'abiamo avisati, ci avisassi se costì avesse
spacco
salnitro di
Capova: fatelo,
se fatto no llo avessi e che quantità vi se ne
spacasse. Rispondete.
In quest'ora è giunto qui a salvamento la
nave di
Novello Larcharo viene d'
Agua Morta
e di
Spangna, e suo
charicho è da
balle 400 di
pani di
Linguadocho e
olio e
mèle
charichi inn
Ispangna; e'
pani
discharicherà qui e l'altre cose pensiamo porterà in
Alesandria, che à preso quello
viagio: che Idio sia lodato l'à fatta salva.
Altro per questa no vegiamo avervi a dire. Siamo a' vostri piaceri.
Per costà
ragionate
lb
. 8
s
. 5 in
s
. 6 e
Firenze, 47; dicialovi inprov
iso ch'è più d'uno
mese non ci si
canbiò
danaro e
stretteza era grande. Siate avisati.
Angnolo e
Giuliano e
conp
., in
Ghaeta. Cristo vi guardi. A dì 22
Francescho di Marcho e
Andrea di Buonanno, in
Gienova
1399 Da
Ghaeta, a dì xij d'
agosto
Risposto