Al nomen di Dio, amen. A dì 13 di
marzo 1383.
A' dì pasati vi è scrito quanto è stato di bisogno. Da puoy hoe auto vostra
lettera fata a dì 26
febraio. Visto hoe chome questi di
Buosignory sy vorano
tenere per loro le
lane
baratarano più dì fa, gà fa molti gorni da loro non ò
lettera. Prechovi in ciò tegniate quel modo che vy parà che non ci volupano:
scrivoli questo dì ve le dachy se date no ve le è. Perché qui sono
montate
voglione fare
usita e li piacia di no mi dare
dano. E 'l simile vy fate
asignare
ogni altra
raxone àno del mio e quelo àno di
contanti ve li dachino bene:
dorebano eser tuti
contanti se nno fate d'avere la promesa da chui dè dare che
da loro sy raondi ogni
raxone. Atendo di tuto da voy risposta.
De le
lane vy dise per altra ne faceste fine chol primo
guadagno: se a
danari sy
poteseno
vendere sì ne serey molto contento e se nno fate il mè sy pò purché
questi
Buosignory abino la promesa per tuto
mazo. Del resto resterano avere per
altra è deto che basta, per questa no ne dirò più.
Questo dì facio
charichare 2
balle di 2
romiti di 24
peze
balla, vedrete la bela
e buona chosa. Per ogni
balla n'è
peze 5 da 2
chandiliery, èvy molta diferenzia
chome vedrete: in
Alemagna sono
venduti pary di migliory
signi ci siano stati e
quanti ve ne mando tuti sy
vendono più presto cha niuno altro
signo. Pur ve ne
voglio mandare queste 2
balle per
sazo: ogni dì serano ancho più beli per la
state. A
prexo
val qui li 2
chandiliery meno ch'altri
segni
s
. 4 e
s
. 6 meno la
peza sì che questi miey non vorey metere meno che
chandiliery, anzy
varebano
più, non di meno a par
prexo di
chandiliery sì li lasate andare perché prendano
lo
chorso. Di bontà vagliono meglio che
chandiliery più di
s
. 10 la
peza.
Per hora no so che bisogna altro dirne se non che vy rachomando il
signo di 2
romiti. A Dio siate.
Damiano da Pecina di
Melano, salute.
Domino
Francescho di Marcho da
Prato e
conpagni,
in
Pisa. Data.
Di
fustani