Al nome di Dio, amen. A dì 11
dicenbre 1394.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno, aute l'arete, rispondete. E niuna
vostra ò poi e ora è pocho a dire perché l'aportatore di questa sie
Giovanni di Domenicho
il quale si ritornna in choxtà e a bocha vi dirà quan
to sarà di
bisongno e però dirò brieve per ora.
Per altre v'ò deto chome abiamo chomincati i
chonti chon questi: àvisi pocho
ateso però che
Guiccardo è stato di fuori alchun dì, or è tornato e stasera ci
poremmo gù e andreno a quelo abiamo chomincato e, se piacerà a Dio, l'arecheremo
a buon fine. E per me si provederà a quanto a ciò farà bisongno e di questo
lasciate la brigha a me che, se piacerà a Dio, le chose s'achoncerano per modo
che staranno bene e ongnuno arà suo dovere. E questi per insino a qui ne sono in
buono volere e simile noi il perché le chose aranno fine, diròvi chome seguirò.
I' tornai iarsera da
Chomo che v'andai per
conprare parechie
chamoscie: ònne
fornite parte e son belle. Manderòle a
Vingnone in questi 4 dì chon altra nostra
roba.
Arete aute le
peli vi mandai più dì è e detto chome le trovate e simile le 2
paia di
ghuanti. Chome che questi non furono però a mio modo, manderòvene due
paia altri e poi vi dirò il
choxto di tutto e 4
paia.
Giovani di Domenicho è tornato da
Vigliana e à mandato la
roba tuta a
Vingnone
per lo chamino chorto che ora va siquro: arà di spese circha a
f
. 6 la
soma meno che sse fosse andata per lo
Reame!
Atendo da
Vingnone, che cci saranno domane o
lunidì, 6
balle di
pelli
bianche in
allume:
chome ci saranno vedrò farnne fine per lo mè che potremo.
E simile ànno
chonprato 2
balle di
stamingne che anchora le doveano mandare.
Anchora non ò lettera da loro che abino chomincato a
lavare le
lane, ònne
scritto loro sopr'esse tanto che basta. Pensino pure a mandare il più tosto che
possono e quanto qui saranno faremo fine a tuto cho la grazia di Dio.
Sopra
zafferani e
fustani e altre chose ò avisato i nostri in ongni parte e
simile farò per l'avenire mentre ci sarò.
Né altro per questa vi dicho. Cristo vi ghuardi per
Tommaso vostro di
Milano vi si rachomanda.
Francescho di Marcho, in
Firenze. Propio.