Al nome di Dio, amen. Dì 28 di
febraio 1394.
L'utima vi mandai dì 24 per da
Vinegia co lettera di
Zanobi, aute
l'arete, di poi dì 26 n'ebi una vostra de dì 14, apresso rispondo.
Le
lb
. 838
rimessi più dì è ò auti e a
conto di
Francesco sono.
A dì 26 gunse a la porta la
chassa d'opera di
seta vostra e le 2
balle
di
veli di
Francesco e
Domenico e 2
fardelli d'
Anbruogio di Meo le
quali domattina manderò a
Vigliana a
Michele di Nono le mandi a
Vingnone e a
Monpilieri chome detto avete.
Èssi
paghato di
vettura da
Pisa qui per
some 2
f
. 12 a' suoi
passagi
rendendoli il
soprapiù che
paghano
robe sottile che sono
f
. 4 sì che
f
. 16 s'è
paghato in tutto, però a ongnuno la sua parte quelo ne tocherà.
Fate
chonto le
robe sottile
paghano da
Pisa qui
f
. 3 1
/2 per
soma di
pasagi e
roba grossa
f
. 1 1
/2.
Per anchora non ò da
Vingnone che niente mandino a più ora auta: ò
risposto e deto quanto bisongna. Atendo risposta per prendere partito
de l'andare come arò fornito certe chosette pe nostri di
Vingnone che
tosto saranno in punto.
Sopra le vostre
lane v'ò detto in altra e a
Boninsengna n'ò detto
quanto bisongna.
Né altro vi dicho se non rispondete a le mandate vò più dì è, presto e
rispondete brieve. Cristo vi ghuardi.
Chanbi per
Vinegia 3 3
/4,
Gienova 4 1
/2 in 5 per cento pegio.
Tomaxo vostro in
Milano.
Francescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo,
in
Firenze.