Al nome di Dio, amen. A dì 8 di
novenbre 1395.
A dì 30 de l'altro co lettera de' nostri di
Pisa vi scrissi
l'utima, arete auta, rispondete. E poi dì 5 n'ebi una vostra
de dì 28 d'
ottobre e visto quanto dite rispondo.
In esa vi mandai
conto de le 3
balle di
mercie mandate a
Pisa
più dì 6: aretelo visto e
aconcio chome bisongna, rispondete.
Per detta chagone mandai a
pagare a
Pisa a' nostri in loro
medesimi
f
. 149 d'
oro per
chanbio di
f
. 152
s
. 13
inperiali
qui da mme, tanto
montano le
mercie mandate chon
s
. 18 1
/2
inperiali che
paghai più no vi chontai nel
verdetto mandato
più dì è a
Vinegia di vostro.
Sopra
lane sete avisati per più altre. Qui stanno i
San Mattei
a l'usato e àccene pochi e
Arli non ce n'è 15
saccha
ch'è tutta finita la venuta questo
anno. Se faranno di nuovo
altro vi dirò.
Vegio
Stoldo è per ire a
Pisa, sia con Dio. Di là vedrà
sopr'esse se 'n qua se ne potrà mandare chon
utile.
Del
fattore di
Qurado che partì di qui più dì è per ire a
Brianzone niente sapiamo che n'abiamo maravilglia cho lui. E
simile a
Vingnone abiamo ordinato per modo che l'uno non
ghuasterà l'altro come per lettera da
Vingnone niente ànno
fatto. Come areno risposta da chostui da Iera provederemo più
inanzi se farà bisongno.
Il
notaio che fe' la
charta di
Giovani di Lucha non troviamo
per niun modo: per cerchare non resta. Se si troverà, farò
d'avere quanto scrivete e
pagherelo e diròvelo.
Niente si manda per anchora per niuno di qui a
Viglana come
che, sse non fosse per non disubidire il comandamento fatto
c'à forse di que' vi si metterebono. Ora chome sia, ci
chonviene stare a vedere alquanti dì come la chosa va che nne
speriamo bene pure che
anbascata di
Savoia e di
Borgongna
vengnano che di certo s'attendono, saprete che seghuirà.
Ecci questi da
Ruginelo che ànno a fare a
Pineruolo e dichono
di mandare la
roba di qui là che non tocheranno di
Savoia e
poi da
Pineruolo a
Brianzone per
Pragelato e per lo
Cholo di Cestiere. E questo chamino, perché non è usato, si teme
se si potrà fare o nno per le nevi: se manderano, sia con Dio. Un
altro di questi
chonduttori si partirà apresso 6 dì per deto
chamino cho
roba va a
Monpilieri, ma prima partirano que' vi
dicho di sopra e se cci parà da mandare per lo secondo 3 o 'n
4
balle di
mercie, il faremo per la prima volta.
E se il chamino andasse bene e altri mandasse e noi manderemo
d'altra
roba sottile abiano e simile quela di
Domenicho di Chanbio
e pocho per volta, aràssi in ciò quelo providimento
che per me si potrà che vada bene, che Dio ne presti
salvamento. Diròvi chome la choxa andrà.
Né altro vi dicho per ora. Cristo vi ghuardi per.
Dite
pregio di
lane di
Chontisghualdo e
Badie, che a
danari e
che a tenpo, in servigio d'un amicho come prima si può.
Tomaso di ser Giovani in
Milano, dì 12.
Francescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo,
in
Firenze.