Al nome di Dio. A dì 22 di
dicenbre
'382.
In questi dì ricievetti vostra lettera fatta in
Vingnone per la quale dite fornischa
più cose per voi per
Pisa. E così ò dato ordine e a
Saona ò cchiesto i
canovacci e
le
corde e lo
spagho perché là ne sarete meglo serviti e a miglore
mercato. E
i' ò fornito il resto qui e ttutto a
Pisa a' nostri manderò ch'a voi sia dato e la
valuta ponemo a
conto de' vostri o di chi direte e di tutto v'aviserò.
Avemo iersera lettera da
Vingnone da' vostri e dichonci come a dì 8 di questo di là
vi partissti insieme co lla
brigata, che Idio v'abia condotti salvi. E a la giunta
di questa aviso vi troverà a
Milano ch'a quella stanza la vi fo.
I' ò visto sì per lettera da
Vingnone e ssì per la vostra come a
Pisa rezerete
traficho di che n'ò piaciere perché spero che sarà di vostro profitto e honore e di
così vi
choncieda Idio. E io sono qui parato a ongni vostro comando ma
ricordovi ch'anchora al tutto non v'è bene ristata la mortalità sicché vi vo'
preghare che non guardiate tanto a l'ancordigia del
guadangno che voi non quriate
le vostre persone, siete savi e a ttutto provederete.
La lettera a
Pisa a l'amicho di
Stoldo li mandai subito per
coriere sicché l'avrà auta
e ttosto.
Acietto le squse che ttu mi fai del non m'avere scritto ma a ben fare non si vorebe
così fare ma farti
citare in
Corte che solo un verso non t'era di sì grande sturbo:
ò lodato di te, noi saremo più vicini e meglo c'intenderemo.
E più non dicho. Idio sia chon voi. Avrei charo m'avessi dato un pocho di
piaciere d'avere fatto la via di qua. Racomandatemi a
Francescho e salutate
Bassano.
per lo vostro
Guido in
Ianua.
Se 'l
parente mio si dà piaciere, e buon tenpo fa ch'è savio, e quest'è un mondo
chi più se ne pigla più nn'à, e se lli pesa la pena è anche a me ma sono distinato
a essercitala più di lui e quando che ssia avrà un fine.
È stata fino a dì 27 perché ninu s'è partito poi per venire costà e siano nelle
feste
e altro non ci è a dire. Ò auto risposta da
Saona che subito metterebe a chamino
i
canovaci e
corde e
spacho, saretene avisati a
Pisa. E più non dicho, al vostro
piacere sono in
Genova. Chiusa a dì 27 a
terza. A
Pisa vi scriverò a compimento che
non crede questa vi trovi a
Milano.
Stoldo di Lorenzo e
Matteo di Lorenzo,
in
Milano o dove fossono.