Al nome di Dio, a dì vj di
marzo 1399
A dì primo di questo, per da
Roma, vi scrivemo l'ultima; poi abiamo una vostra de
dì 13 del pasato: piccola risposta achade; farèlavi in questa. Rispondete.
Del nostro
olio, come da' nostri di
Roma sarete stati avisati, per meno di
lb
. 5 no llo
date, e così fate e di quanto segue ci avisate. Rispondete.
Atendiamo abiate dipoi avuto da
Saona lo
spagho vi mandamo
lib
. 15 e a nostro
n'abiate posto costì,
lb
. una
s
. 13. Rispondete.
Pregio di
grano ciciliano e
provenzale costì, siamo avisati come la ci dite. Rispondete.
Paghasti
lb
. 24
s
. 6 per nostra lettera a
Nicholoso Giudice,
notaio, e posto a nostro,
che sta bene.
Atendiamo dipoi abiate
paghati
lb
. 310 a
Matteo Calvo, i voi vi traemo e posti a
nostro; e da
Firenze sarete stati provisti e avisatone. Rispondete.
Questi
danari ànno
boce come per
canbi vedrete: usciendo bisongno, varrebono
meglo; come faranno, per ongni lettera v'aviseremo.
Canbi: per costà,
lb
. 8
s
. 10;
Firenze, 46.
Angnolo e
Giuliano e
conp
., in
Ghaeta. Cristo vi guardi.
Da
Napoli, per noi, niente vi sarà tratto perché non poterò seguire la
comessione:
siate avisati.
Tenuta a dì xj di
marzo; poi nonn abiamo vostra lettera e di nuovo non vi abiamo a
dire. Rispondete.
E'
danari chome vi si dice.
Francescho di Marcho e
Andrea di Buonanno, in
Gienova
1400 Da
Ghaeta, a dì 1 d'
aprile
Risposto