Al nome di Dio ame. Fatta a dì 13 d'
aghosto 1384.
Ieri a dì 12 di questo ti scrissi per lo chamino di
Firenze e mandalle a
Lodovicho di Bono ch'a te le mandase e simille iscrissi a
Franciescho. Per
quegla ti disi come di qui partirò a dì 15 di questo ma io sopra aviso sarà a dì
17 di questo.
Delle 5
pelle di chamoscio e della
pelicia fatto uno
fardello e datollo qui a
Ghisello di Bindo che llo meterà i una
balla
[] e
manderàllo chostì a
Franciescho di Bonachorso: aràlo per primi
muli
[] verano egl'è buona
peza qui no vene
mulatieri per la
giente del
sira di Chosi sì che subito l'arai.
Chosta tuto
lb
. 16
s
. 14
inperiali. Per altra ti dirò per ordine a pinto.
Quando sarò a
Viglana saprò di quelle
balle m'ài avisato e mecho porterò la
lettera e di tutto t'aviserò a pinto.
Altro per fretta no vi dicho. Idio vi ghuardi.
Tieri di Benci saluta di
Melano.
Franciescho di Marcho e
conpagni,
in
Pisa.