Messer
Luigi e
Domenico Giugni e
Filippo di Michele si
sono profferti a costoro di
danari; e dicono che è usanza far così, però
che staranno più d'uno
mese anzi che siano creduti; e così dicono che
s'usa dopo ogni morto, tanto che si veggia lo stato di chi rimane.
Dicovelo per tanto, che costoro, per quello io senta, forse vi
richiederanno di
fiorini M; cioè a lor
costo: non so in che modo: con
vostro
utile, come s'usa. Avvisovene; che se vi profferete loro, vi
richiederanno di questo; chè già sono stati serviti da alcuno de' detti
largamente e magnamente di
fiorini quattromila, per termini che
veniano. Pensatevi; e farò ciò che direte. Io, essendo voi, mi profferrei;
avendo obbligate le
rede, e
Nofri, e
Niccolò; che è impossibile poterne
fare altro che bene: e anche le
rede sole, o la
compagnia sola; chè
sapete come rimane del suo: chè dissi a voi quello
Guido disse a me in
morte.
SER
LAPO vostro.