Carissimo padre. Io ho penato tanto a rispondervi perché infino a qui io
non ho mai potuto trovare
messer
Giovanni; ma oggi, tanto andai, che io
m'
abboccai seco, e sì gli dissi la vostra intenzione. Rispuosemi, che egli non
pensava per sei
fiorini avervi dato un grandissimo sconcio, quanto voi mostrate
avere ricevuto; e che e
danari egli non ha; e se voi volete
vendere il
bacino,
che voi facciate quello che vi piace; chè e
danari egli non vi può mandare,
perché non gli ha. E questa è la risposta in effetto, la quale io ebbi da lui,
posto che per più parole. Altro per questa non dico. Cristo vi guardi.
Raccomandatemi a mona
Margherita, e salutate
Luca per mia parte. Data in
Prato,
a dì 12 di
novembre. -
Per lo vostro figliuolo
LORENZO d'Agnolo.
Francesco di Marco da
Prato, carissimo padre suo, in
Firenze.