Al nome di Dio, amen. A dì 27
luyo 1383.
Più lettere vi òe scrito da puoy mi scriveste per vostra lettera che de le
bale 6
di
fustani non avevate riceuto se no
bale 5 di che ne restareste avere
balle 1 e
bricholla 1 in che era
peze 12 le qualle ci scrive
Giovane di Ramondi da
Cremona le chavò fuori di dete 6
bale perché erano tropo grave. Aviso sanza
dubio omay le arete aute, atendine risposta. Ancho mi maraviglio che de le 10
sezaie
balle da voy non sento nulla le abiate aute, di tuto atendo da voy
risposta.
Le
balle 6 e
bricholla una scrive
Giovane Ramondi che le mandò per
Rucelone d'Arigo
da
Pontremollo e per
Giovane di Petro deto
Gomerolla e mostra siano molte
bone persone. Se ancho no le aveste aute domandate questi quei che ne àno fato,
stone uno pocho in pensiero.
Da voy atendo risposta chome fato abiate del remanente di
fustani. Aviso
sichondo il vostro scrivare serrano
spacati, quel che fato arete serrò contento.
Ma puoy no vi scrisse sono
montati da
s
. 3 per
peza: non di meno questi miey che
vi ò mandati sì ne fate fine per lo
chorso puoyché chostà sono e provedete di
darvi dentro queli aveano in
cha
sa i
Buosignori e li altri che dite vy
furono rifidati.
Giovane di Ramondi ci à mandato a
pagare le spexe de le 10
bale cioè
spaciate di
Cremona: diretti quei
pagato ne avete da
Cremona consegnati in
chasa
vostra e 'l simile per le 6
bale e una
bricholla. Li
chambi sono
montati di qui
chostà a 16 per cento e ancho chuy li volese
chambiare se n'arebe più per
Genoa
e per
Vinexia 17 1
/2 per cento: no so se vorano stare a questi
prexy.
Per uno amicho vorevi pregare che ci mandaste
lib
. 2 o tre di
somenze di
meloni
che siano stati buoni e scriveteci quel
chosterano: mandateli per quelo modo che
vy pare sia meglio. Altro non ci à a dire. A Dio siate.
Damiano da Pecina di
Melano, salute.
Domino
Francescho di Marcho e
conpagni,
in
Pisa. Data.