Al nome di Dio, amen. A dì 5 d'
aghosto 1394.
Ieri gunsi qui sano e salvo grazia Dio: sono soprastato pe chamino per atendere
chonpangnia e apresso sono venuto chon certa
roba chome da
Boninsengna sarete
auto avisato.
E ò trovato
Basciano forte malato di
frusso e di
febre e per modo che non si li
piuò parlare: arànne asai per parechi dì se Dio non vi mette de la sua grazia.
Quando sarà in termine da poteli parlare il farò e diròli quanto farà di
bisongno sopra nostre bisongne e voi di tutto aviserò. I'ò portato qui tutti i
chonti da voi a lui poi che vi partisti di
Vingnone e distesamente per modo che
basta, aopereli quando aremo tenpo che
Basciano sia
guarito.
Apresso atendo mi mandiate i vostri di quelo avete a fare cho lui e apresso
l'uno faremo e cho la grazia di Dio, se
ghuarise, ne traremo le mani.
Sopra i
f
. 255 m'à detto
Boninsengna assai e apresso dato pe
richordanza
distesamente sì che quando saremo sopracciò so quelo ò a dire e voi aviserò di
tuto distesamente chome le chose seghuiranno pure Idio li renda santa e tosto.
Son qui venute a salvamento
balle 23 di
lana e
balle 3 di
montoni in
alume. Per
anchora non se n'è fatto nula perché ci si fa festa 3 dì e apresso vogliamo
lasciare riposare la
lana parechi dì che nne mosterrà meglio e poi vedreno
venderla chol più
utile si potrà, che Dio ce ne dia buon
ghuadangno. Saprete di
tutto che seguirà.
Penso che manderete
Cristofano a
Vingnone. Se farà questa via in buonora e se
per lui manderete i
conti starà bene, aopereli chome prima si potrà. Direte che
segue.
Àssi a fornire
mercie e
maglia per la
bottegha chome fa bisongno. Chominceremo
in questi dì e cho la grazia di Dio faren sì che saranno ben serviti.
El chamino di qui a
Vigliana non è ben siquro per que' di
Masino che stanno a
Sete Fontane: èssi per fare la pace e sperasi verà fatta e facendosi si
potrebe mandare a
Vingnone siquramente.
Tenuta insino a dì 11 per non c'eserr per chui mandarle e questa mattina per da
Genova.
Basciano si sta pur chosì e per anchora non si li piuò parlare, Idio li
presti de la sua grazia.
Èssi deto che l'achordo di
Masino è fatto: se sarà vero potrà andare la
ro
ba
siquramente a
Vigliana. Idio ne
chonceda la grazia
E altro non vegio ora avere a dire. Se niente ò a ffare altro chomandate. Cristo
vi ghuardi per
Tomaxo di
Milano vi si rachomanda.
Francescho di Marcho,
in
Prato. Propio.
Risposto dì primo di
settenbre.