Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 19 di
giunio 1400.
In quisti dì passati i' ò ricevuto una vostra lettera e chon essa una da
Vignioni unde
ve rispondo.
Ditti che ve manda lo
chunto di li armandole, sapiatti che ve l'ò mandato più dì fa e
ve dè esse data la lettera per
Giovani d'Alzate.
Hora per questa ve mando un altro
chunto di vostre armandole e se fossano stati 50 o
'n cento
fiorini ve li arebe mandato a mane a mane ma per in sì pochi
dinari no
se averebe trovatto
chambio.
Ogi i' ò fatto un
chambio cho
Gasparolo del Mayno di
f
. 159 che mando a
pagare a
voy costà, unde ve pregho che i ditti
dinari
pagati al
termino e poy i ditti
dinari mandaritti a
pagare a
Vignioni a
Francescho di Marcho e
chompagni che
furono ben
pagati. E di questo i' ò avixatto loro più dì fa e ogi anchora li avixo.
Anchora mandaritti a
pagare a
Vignioni
f
. 13 e
s
. 3
d
. 6 che son i
dinari de le
vostre armandole e tanto resta a voy a devere avere de le ditte armandole chomo
potite vedere per lo
chunto vostro. Unde serano in
soma
f
. 172
s
. 3
d
. 6 che
voy mandaritti a
pagare a
Vignioni e in sì li ò avixato loro.
Apresso quilli da
Vignioni m'àno scritto che
remeterano qua
f
. 72 1
/2 unde, si
i ditti
dinari m'avessano
remetuti, mandati a
pagare a loro tanto mene chomo
sarebe quella
soma di quilli
dinari che avessano
remetuti a voy costà. E se
avessano
remetuti a voy costà tanti
dinari chomo sarebeno quilli che mando a voy costà
a
pagare, no lli mandati a
pagare nulla e di questo siati avixati. Altro per questa
no dicho. Idio vi ghuarda.
Giovani da Pessano, saluti da
Millano.
Chambi per costà 3 per cento, per
Vinegia 14 per cento quisti
pexo.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.