+ Al nome di Dio, ame
n. Dì IIII
.o
dicenbre 1386.
Più dì fa, con lett
era di
mess
ere
Veri de' Medici, vi scrissi mie lett
ere, (e) fu
r
isposta d'una vostra auta da
Firenze; (e) alora vi dissi qua
nto fu bisognio; (e) di
ppoi, no
n ebbi vostra lett
era, sì che p
er q
uesta v'arò pocho a dire.
Dissivi p
er quella chome avia ma
ndato a
Vig
nio
ne già
balle VII, (e) di
poi, a dì XVI di
nove
nbre, ma
ndai in altra ma
ndata balle XV d'
arme (e)
mercie;
e già ò r
isposta da
'Vigliana chom'è là r
icevuta (e) ma
ndata, sì che sta bene.
E q
uesto dì ne ma
ndo balle X, simile d'
arme (e)
mercie, (e) fanno XXXIII
[sic],
(e) p
rima che qui fossi, n'avino ma
ndato chostoro VIIII
.o, sì che
balle XLII
ànno ora, in che à di ciaschuna chosa, e seco
ndo gli altri, migli
ori chose (e)
migliori
merchati che no
n soliamo avere,
ed è quasi fornito ogni chiesto che fatto
ànno, salvo alchuna pic
hola chosa ch'è data a fare, la quale fie presta di qui al
Natale.
Mo
ntano li chiesti
f
. 3000 o circha, sì che ora bisognia atendare al
ve
ndare (e)
rifare
d
enari.
Io vi dissi p
er altra chome
Basciano dovia venire ora a
Vig
nio
ne, e chosì era
p
er dare fine a ogni suo
co
nto; e essendo a pu
nto di
chavagli (e) di tutto, (e) già
avia ma
ndati i
panni suoi, gli è venuto chaso il p
erché p
er ora no
n viene, né
penso p
rima
Natale si parta. El chaso sì è che
Grighoro Chalzavaccha se n'è ito
co
n bun
d
enaio del suo, il p
erché esso resta ora chome dicho il venire. Io mi
pa
rto domane di qui p
er essare a
Vignione, s'a Dio piace, con buona compagnia.
Q
ua
ndo là sarò, vi scrivarò de' fatti di là.
Penso ora sarà dato fine a ogni mio fatto chostì ò a fare co
n
Matteo d'Antonio.
Arei charo saperlo, (e) se avete auti i
f
. 160 che a me deste, (e) chome va della resta;
e se fatto no
n fosse, vi pregho ne faciate un fine, se mai p
reghare vi debbo.
Chome sarò a
Vignione, vi farò avere lett
ere testimoniali d'
Arli chome le mie 988
agnielline furo le migliori che
Nofri avesse, (e) furo quelle che
f
. XXIIII
.o son
vendute in
Firenze. Richordate a
Stoldo vi sia solicito. No
n facci co
nto di mai
venire a
Vig
nio
ne, se p
rima no
n à fatto q
uesto. Ditelili p
er mia parte (e) io
ancho nel p
regho.
Altro no
n vi dicho p
er q
uesta. Che Idio vi gua
rdi!
El vostro
Andrea di Bartalomeo in
Milan, salute.
[indirizzo:] Francescho da Prato in
Fire
nze.
(segno della compagnia Datini)
[mano non identificata; data di ricevimento:] 1386, da
Milano, a dì XVIII di
dic
enbre. R
isposto.