+ Al nome di Dio, ame
n. Dì
[***] di
febraio 1387.
Io ebbi ieri una vostra lett
era, (e) p
erché il tempo no
n mi licie a r
ispondare
ma farolla p
er lo p
rimo
fante, (e) solo a I
.a parte vi farò r
isposta. Da voi atendo
la r
isposta di II da
Milan vi scrissi.
Non vi chavai falsame
nte, ché no
n so' falso. Anzi son liale (e) dritto q
ua
nto
huomo che mai fosse al s
ervigio vostro, (e) chosì churoso dal p
rimo dì a oggi
d'ogni vostro honore (e) utile. E se voi mi
p
restaste
f
. 160 (e) io no
n ve gli ò più
tosto renduti, è stato p
er no
n potere più tosto. Di me foste semp
re sichuro
e da voi no
n gli p
resi p
er no
n rendare. Anzi p
er sodisfarvi piename
nte del
p
rimo
p
resto (e) d'ogni disagio aveste auto di detti
d
enari, (e) chosì è mia
intenzio
ne. Sovi buo
n grado del s
ervigio (e) già feci (e) farei p
er voi altanto. No
n
fa bisognio mi sp
regiare nessuno. Io vi
pagharò dent
ro XV dì, (e) chosì m'arei fatto,
e arò la mia
scritta che voi avete (e) voi e vostri
d
enari, (e) chosì tenete p
er certo.
Fidaromi di voi più che voi di me, ch'io vi voglio
paghare p
rima (e) poi mi
rendarete la
scritta (e) arete vostro dovere (e) dirovi gra· merzé del s
ervigio (e)
no
n de'
d
enari, ché vostri sono (e) auti gli arete.
Al pozzo no
n andai mai, sì che il mio ferrato no
n si ronparà, ma p
rima la
forma del formatore, ché mai no
n morì né morrà invidia. Se fia bisognio, verrò
fino a
Firenze (e) mostrarrò il vero (e) farò mie p
rove.
De' fatti aviamo insieme, dite
Buona
nsignia il farà. Sia con Dio!
F
. 200
avantagio alla p
ersona vi doma
ndai; metendo
f
. 3500 a 4000,
f
. 300. Ma chome
si sia, detto è (e) chosì seguirò se sete co
ntento. Ancho no
n ò parlato con
Buona
nsegnia. Sap
rò da llui, (e) che fia terrò p
er lo migliore.
A
Buona
nsegnia diei fino a dì XX
ap
rile
f
. XXV came
ra (e) a dì 6 d'
ottobre
f
. 58 cam
era (e)
s
. [***], (e) domane gli ne darò
f
. XL ca
mera o più. Tutto sa egli
che ène, che no
n. Sì che tosto sarete
pag
hato.
Alt
ro no
n vi dicho p
er q
uesta.
Cristo vi guardi!
P
er lo p
rimo chome vi dicho vi farò r
isposta di parte a parte (e) dirovi il
vero (e) no
n alt
ro.
El vostro
Andrea salute di
Vig
nio
ne.
[indirizzo:] Francescho di Marcho in
Firenze, p
ropio. A.
[mano non identificata; data di ricevimento:] 1387, da
Vingnone, a dì II di
marzo.
[mano di Francesco; annotazione:] Parlla de'
danari che mi de' dare, ch'io gli
p
restai a
Pisa, cioè
f
. CLX d'
oro; e dice della partte mi domanda p
er la
chonpangnia che ssi
rifer
merà p
er 2
anni, se ssaremo d'achordo.