Al nome di Dio, a dì primo d'
aghosto 1400
A dì 18 de l'altro vi scrivemo l'ultima a conpimento; poi nonn abiamo, e pocho di
nuovo v'abiamo a dire. Rispondete.
I nostri
anici e
mandorle
conprasti per noi, come per altra vi diciemo, gunsono a
Pisa salvi: grazia n'abia Idio. Il
conto di ditte
mandorle e
anici atendiamo: così fate e a
nostro ponete. Rispondete. E i
danari atendiamo abiate tratti per noi a
Gienova o donde
meglo vi sarà paruto, e avisatone.
Atendiamo voi o vostri di
Valenza abino fornito il
comino e mandatoloci qui.
Atendiamo quanto seguito n'avete e per nostri di
Roma lo voglamo. Rispondete.
Chome costà si regie
ciera e
choiame e altre cose, ci avisate e sì quando nessuna
facesse
mutazione. Qui si
vende
ciera,
on
. 2
tt
. 9, ma pensiamo come le
navi di
Fiandra
ci sarano, che ongni giorno s'atendono, perché àno asai
ciera e a
Gienova n'àno lascata;
simile il perché qui
baserà e a
on
. 2 o meno: direnvi che seguirà.
La
cera vi diciemo vi chiederebono i nostri di
Roma, pensiamo niente ne farano
perché là n'è gunta da
Gienova asai e ilquinto
danaio è
basata di
pregio. Siate avisati.
Chome costà si mantiene
cotoni, ci tenete bene avisati perché qui, a le volte, ci sia a
buona
danaio e a
pregio costà, mettendone, se ne farebe
utile; ma per ora niente cien'è,
no di mancho ciene tenete bene avisati per ongni lettera. Rispondete.
Diciemovi ci avisassi
pregio di
tartero, cioè
groma di
botte e lo
spacco costì avesse:
avisatene per la prima e no manchi. Rispondete.
Altro per questa non vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri.
Canbi: per
Firenze, 46
carlini, qui, per
f
. 5 in
Firenze;
Gienova,
lb
. 8
s
. 12 per
on
.
una, qui; per altre parti a la venante.
Angnolo e
Giuliano,
in Ghaeta. Cristo vi guardi.
Francescho di Marcho e
conpa
., in
Barzalona Da
Ghaeta, a dì 17 di
settenbre 1400