Al nome di Dio, a dì xvij di
novenbre 1400
E più giorni non vi abiamo scritto per non essere a bisongno, nè da voi abiamo
avuto lettera, e per questa v'abiamo pocho a dire di nuovo. Rispondete.
Pi
ù danari trattovi per nostri di
Roma, atendiamo abiate
paghati e posti a loro
conto
e noi avisatone. Rispondete.
E sì atendiamo abiate avuto il
conto di vostri
pani di
Maiolicha e provistolo e
aconco.
Rispondete.
Ancho atendiamo avessi
lb
. 82
s
. 10 vi traemo per nostri di
Roma e
rimettemo per
voi, da voi medesimi, per
on
. 10 di
ka
rlini a nostro e loro
conto. Rispondete.
Per più lettere v'abiamo scritto che quelo per noi vi mancha, traessi a
Firenze o a
Roma a' nostri e noi avisatone, perch'è bisongno per
saldare nostri
conti; se a l'auta di
questa no l'avesi fatto, vi preghiamo lo faccate. Rispondete.
Lo nostro
holio pensiamo arete finito: da voi l'atendiamo sapere; e se non è finito,
perché resta, che ogimai ne voremo fine. Rispondete.
E più per questa non v'abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri.
Canbi: per costà,
boce,
lb
. 8
s
. 2 in
s
. 3; per altri parti,
.h
.
Angnolo e
Giuliano, in
Ghaeta. Cristo vi guardi.
Francescho di Marcho e
conpa
., in
Gienova