Al nome di Dio, a dì 3 di
de
cebre 1398
Abiamo aute ij vostre: una de dì xj e dì xxj del pasato. Rispondiamo.
Per le mani de lo amico da
Livorno abiamo auto il
fardelo d'
argento
d'
Averardo di Medici e loro volontà ne faremo: lodito Idio lo fè
salvo.
Siamo avisati di
valute d'
olio e
sapone: faciesti bene, non può che
giovare. D'
olio qui non s'è ancor fato niente,
raxonate a
on
. 3 1
/1
bote;
saponi,
tt
. xxj 1
/1 il
cantaro, che sono
lib
. ccl: siate
avisati.
Iscrito abiamo una lettera a
Lapo di meser Lapo: per mano delgli
Algli
di
Fi
renze, l'arete e dicie come siamo contenti de le
bale vj
facesti
ischarichare a
Livorno che
doveano vinire qui.
Se per noi avete a dare compimento per mano de lo scritore, così fate
o altro si dicese.
La
nave di
Gaeloto Larcharo giuse a dì 4 e con l'
albero ispezato, a
gran pericolo è stata di perdersi: lodato Idio l'à fata salva. Uno
navilioto di pisani charicho di
vena, rupe preso qui a uno
milglo e
schanparone li uomini tuti.
Avisateci di
cambi e a le volte iscrivete per mare; pure vi dovrano
capitare di
pasagi a
Porto Pisano con
grani deono chapitare di qua!
Questi
danari sono in
charestia e per durare l'abiamo e lodiamo il
trovarcisi. Rispondete.
I
panni provenzali sono venuti con la
nave
Grisolfa, pensiamo si
spacerano presti e a la
fiera di
marzo ce n'arè bisongno: è forte
isfornito il paese a
panni grosi. Siate avisati. In questa vi diremo
pregi; volendone mandare il potete fare: sarete ben serviti e siamo in
ato di servirvi bene e'
magazini e amici da divestire.
Dì 5.
Danari
raxonate cari àno
bocie e
prenditori. Per
Firenze, 45
1
/1;
Genova,
lb
. 8
s
. 3 in 5;
fiorini,
tt
. 4
gr
. 17.
Beneditto e
conp
., in
Ghaeta. Di 5. Idio vi guardi.
Francescho di Marcho e
Mano delgli Algli, in
Pisa
1398 Da
Ghaeta, dì xxx
dicienbre
Risposto