Al nome di Dio, dì xij di
maggio 1393
Dì 10, per
Lighoro di Transi, avemo vostra lettera, fatta dì 3, che
piciola risposta v'achade: farella per questa.
Siete avisati quanto abiàno sentito della
roba si ripeschò a
Messina
ch'era in su
Maso Riccio e altro nonne posiano sentire, sì che sopra
ciò non chal più dire.
I ringraziare ci fate dello scrivere che di ciò v'abiàno fatto, nonn è
di bisogno: sono salvatichezze e siàno bene certi, noi servireste di
magiore fatto e che ci potete chomettere facende di più utile. E senza
più sopra ciò dire, quando v'achade chometterci nulla, il fate
sichuramente che volentieri vi serviremo e noi fareno il simile a voi
quando ci ateglierà.
Vedeste l'acordo che chostoro trattano cho' genovesi e atendiano
l'
Anbasciadore che di qua n'andò in su la
ghalea della Guardia, abia
conchiuso tutto e che 25
ghale' venghano al servigio di questo
Signore, e per tale pensiano l'
armata del
Duca di Borbona non seguirà.
Direteci se chosì è, che 'l dovete sentire di
Proenza e noi
v'aviserremo chome le chose di qua andrano, che raconciandosi chome
dite, delle chose ci sarebono da fare qualch'
utile insieme.
Pregio d'
olio e di
sapone abiàno visto, e a'
pregi di chostà non se ne
potrebe inpaciare.
Qui
vale l'
olio più di
f
. 25
botte e 'l
sapone,
tt
. 22 1
/1
cantaro,
sì che non ci arebe
grascia; ma qui s'atende la magiore
ricolta d'
olio
che fosse mai, che se così segue verrà
pregio, si potrà
navichare in
ogni parte e sarà da farne
utile. Aviserenvi che seguirà e voi abiate
pensiero sopra ciò, sì che quando sarà il tenpo vegiano se niente
fosse da guadagnarne e avisereteci dove vi paresse da metterne.
Ragionate se lla chosa riescie chome mostra, e' non fu mai in questo
paese la magio
r richolta che sarà ughuanno, e benché ci siano di
molti occhi suso è da llevarne pure un tratto, sicché s'a nulla avessi
animo d'attendere, io direte a ttenpo e sarete serviti di quel
bisogna.
Per chostà, 51 1
/1;
Firenze, 49;
Gienova,
s
. 5 1
/1;
Palermo, 50.
Sono al vostro servigio. Per
Aghostino Bartolini, in
Ghaeta. Dì 14.
Francescho di Marcho e
Manno d'Albizo e
conpa
., in
Pisa
1393 Da
Ghaeta, a dì 22
maggio