Al nome di Dio, a dì viiij di
giennaio
'397
A dì iiij di questo vi schrivemo una lettera dove vi mandamo prima di
f
. cc d'
oro, in
Giovani di Medici e
conpa
., per
on
. 30
tt
. 26
gr
. 13
1
/3, qui, a
Benedeto de' Bardi,
charl
. 46 1
/3 e altre chose.
Dipoi altre lettere non abiàno aute, sì che c'è pocho a dire.
In questa fia seconda di
f
. cc d'
oro, in
Giovani di Medici e
conpa
.,
per
on
. 30
tt
. 26
gr
. 13 1
/3, qui, a
Benedeto de' Bardi e
conpa
., a
charl
. 46 1
/3: se no gli avesi auti, fate d'avergli e ponete a nostro
conto per voi, e avisatene.
Quivi, a piè, vi mandiamo tre
partite di
danari
rischosi:
achoncategli.
Da
Parilo de lo Pischopo, a dì 16 di
novenbre,
on
. 10;
Da
Gianello Palonbo, a dì 19 di
dicienbre,
on
. 10;
Da lui deto, a dì 7 di
gienaio,
on
. 7
tt
. 25.
Questi
resti si restano a
risquotere, si solecitano quanto è posibile
e chome nullo
danaro aremo di vostro, vi si
rimeterano.
Nè altro ci è dire. Cristo vi ghuardi. Per
Michele di Iacopo Lottieri e
conp
., in
Ghaeta
Francescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo e
conpagni, in
Firenze
1397 Da
Ghaeta, a dì 15 di
febraio
Risposto