Al nome di Dio, a dì xxiiij di
marzo
'399
Egl'è più dì non v'abiàno schrito per no 'ser bisogno; e l'ultima vi
scrivàno mandamo a
Firenze e mandanvi uno
conto
saldo da voi a noi di
ragione di vechia di
Bernardo e
Michele: penso l'arete avuto.
Questo dì, chol nome di Dio e di salvamento, mandiano a
Giovani d'Antonio
e
Ibo a
Livorno, per la
nave di
Mateo Inperiale, uno
fardello di
setta: auta vi preghiano la mandiate a
Firenze a
Michele e
Bondelmonte e
paghate ongni spesa c'achadesse e traetili a que' di
Firenze.
Le 3
balle ci madasti per prietesi pretesi
[sic] abiàno aute, grazia Idio.
Se per voi si può fare nula chosa, siàno al vostro piacere. Cristo vi
ghuardi. Per
Michele di Iachopo e
Bondelmonte di Ghezi, in
Ghaeta
Manno d'Albizo degl'Agli, in
Pisa
1400 Da
Ghaeta, a dì 4 d'
aprile
Risposto