Al nome di Dio, a dì xxiij d'
aprile 1399
A dì xv di questo, con lettera de' nostri, vi scrivemo quanto
bixogniò; e poi ieri avemo vostra fatta dì 12: farenvi risposta a che
sia bixognio. Rispondete.
Mandato v'abiamo fino a 1
/3 lettera di
lb
. 316 di
genovini,
rimettemo
per voi a
Genova, a' vostri da
Franciescho de' Bardi e
conp
., per
on
.
40, a
Benedetto de' Bardi e
conp
.: aretele aute e mandate e fattone la
scritta bixognia, se no il fate.
I
danari dobiamo avere di vostri
panni vegniamo
riscotendo quanto
poxiamo, e raxonate chome avuti n'aremo niuno, ve li voremo
rimettere:
aviseremo.
Abianvi ditto avere auto la
balla di vostri
panni e simile quela de'
vostri di
Pisa ci mandorono e mai n'abiamo potuto fare niente: non ci
è al prexente chi ne voglia di niuna raxone
panni grossi. Staremo
soleciti e venendoci niuno
conpratore ne faremo fine e vedremo
d'
avanzarli quanto potremo e
[].
Nè più vi dicamo. Siamo a' piaceri vostri. Idio vi ghuardi.
Kanbi:per costà 48 1
/3;
Genova,
lb
. 8, datori. Per
Antonio e
Doffo e
conp
.,
in Ghaeta
Franciescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo, in
Firenze
1399 Da
Ghaeta, a dì 3 di
magio
Risposto