Al nome di Dio, a dì vj di
settenbre 1399
A dì primo di questo, con lettera da' nostri, vi scrivemo quanto
bixogniò; e poi avemo, questo dì, vostra lettera fatta dì 24 del
paxato e quanto dite per essa aviamo veduto: farenvi risposta a che
bixognia.
De'
danari di vostri
panni restiamo avere da
Chola Perghola on
. x di
carl
., li quali aremo subito, in però ch'esso è andato a
Roma e
portatovi asai
grechi e darà i
danari al vostro
bancho. Quando auti li
aremo, che chome vi si dice crediamo sia presto, vi si
rimetterano.
E dobiamo avere, da
Ghuido d'Amato di
Chapova circha
on
. 8
tt
. *:
soliciterelli e auti, vi si
rimetterano.
Tutti li altri
danari di vostri
panni
venduti sono auti, acietto
alchuni, li quali ne saremo
paghati domani e fatto la
fiera, vi si
rimetterà tutto cò c'avanza. Aremolo fatto prima, ma non ci è chi
voglia fare niente;
vaglone in
bocie chome vedrete per li
chanbi.
Siate avixati. Di vostri
panni e di vostri di
Pixa non abiamo fatto
per ancho niente. Abiàlli mostri e per ancho troviamo chi li vogli, e
nel vero non sono tropa buona
roba: sonsi dati in
Gigniachi a
danari,
a
tt
. 34 e 35. Noi ne faremo cò potremo in avanzarlivi, e di quanto
faremo o crederemo fare v'aviseremo.
Questa
fiera questo
anno non crediamo, per quelo si poxa vedere, mò
sia tropa buona, in però che pochi
merchanti ci sono venuti e venganci
pochi
danari. Ène chagone questo
contado di Fondi, che si può dire
eserre meza
asegnata questa tera, perché per terra non ci si può
venire. Crediamo però il
Re ci porrà tosto rimedio, e coxì piacia a
Dio che bixognio fa. Aviserem che seghuirà.
E altra risposta non bixognia a la vostra lettera, e di nuovo non ci
è.
Abiamo poi
venduto i vostri 7
panni valenzini a
Ganello Polonbo, a
tenpo di
mesi 4
paghato in 6, per
on
. 2
peza: è vero che le
channe ij
palmi 5, v'erono d'
invogla, li ci è convenuto dare per niente; èci
paruto il meglo lasciarli andare perché erono tropi chativi
panni e
malisimi
colori, benché per altri si sono
venduti
tt
. 58 e i vostri
venghono
tt
. 59: direnvene, fatta la
fiera,
contto.
E abiamo per
vendere la
balla di
panni di
Gigniacho di vostri di
Pixa,
pure al ditto. Per altra ve n'aviseremo a che
prego e tutto e sì li
vostri.
Non vi dicamo più. Siamo a' piaceri vostri. Idio vi ghuardi. Per
costà, 47 1
/1;
Genova,
lb
. 8;
ducati viniziani,
tt
. 4
gr
. 19;
ducati
romani,
tt
. 4
gr
. 15 1
/1;
fiorini di
Firenze,
tt
. 4
gr
. 18 1
/1.
Antonio e
Doffo e
conp
., in
Ghaeta
Fatto la
fiera mi partirò di qui, io
Bartolo d'Andrea, per essere a
Napoli. Se llà v'ataglia alchuna chosa, il ci potete chomettere che
servireno di buona voglia. Sanza fallo sarò là fra 8 dì, sì che
chominciate ogni volta v'ataglia. Anche vi ghuardi Idio. Dì 7.
Franciescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo, in
Firenze
1399
Da
Ghaeta, a dì xx di
settenbre
Risposto