Al nome di Dio, a dì xx di
dicenbre 1399
Avamo vostra lettera, fatta dì 2, per la quale ci dite che penxavate
che la
balla de'
gigniachi, di che v'abiamo detto
conto, fusse di
vostra
raxone, e queli di
Bernaba de li Agli vi dichono è di loro. E
dite pogniamo mente a'
segni e
contraxegni e che se vegiamo sia loro,
siete contenti la diamo. Or noi l'abiamo provisto e troviamo per
l'altra ch'è di loro
conto e
chontraxegni esere a punto chon questa
de'
gigniachi, sì che a loro, chome dite, ne renderemo
raxone. Se
cien'aves
eno fatto
debitore ne li levate da nostro. Siate avisati.
La
balla di vostri
chiaramonti
vendemo più dì fa per
tt
. 34
peza e
dobiamo avere i
danari a
Napoli in questi giorni: auti vi si
rimetteranno,
abatuto le spese, e direnvene
conto a
[].
E più non v'abiamo a dire. Siamo a' piacieri vostri. Idio vi ghuardi.
Kanbi: per costà, 48;
Firenze, 46 in 1
/1;
Genova,
lb
. 8
s
. 6;
ducati
viniziani,
fiorini,
tt
. 4
gr
. 7. Per
Antonio e
Doffo e
conp
., i
Ghaeta
A dì 22 e avamo poi vostra lettera fatta a dì 10, a la quale non
achade risposta perché di sopra vi s'è deto tanto che basta, e altro
non diremo che vi s'abi a dire di nuovo.
Tenuta a dì 30 per non avere per chi mandare.
Manno degli Agli, in
Pixa
1399 Da
Ghaeta, a dì 19 di
genaio
Risposto