Al nome di Dio, fatta adì xxvi d'
Ottobre 1384.
Sie manifesto a chiunque vedrà questa
scritta come
Francesco di Marco
da
Prato ha tolto
Berto di Giovanni di Berto per termine e
tempo di tre
anni cominciando adì XXVII d'
Ottobre e tollo per
Nicolò di Bonaccorso
da
Prato che dimora oggi a
Vignone e questi sono i patti.
Che il primo
anno gli dia
f
. quindici e il secondo
f
. venti e il terzo
f
.
venticinque a tutte sue spese cioè del detto
Nicolò ed eziandio a porlo là
e al tornare. Ed io
Giovanni detto sto per lo detto mio
figliuolo d'ogni
danno e d'ogni incarico che portasse il sopra detto
Nicolò e debbo avere
i detti
denari a
f
. di
Firenze.
E questi patti feci
Benincasa Alamanni ed io
Berto ho iscritto di mia
mano di volere di
Giovanni detto.
[D'altra mano:]
Io
Giovanni di Berto ho fatto iscrivere a
Berto mio
figliuolo qui di
sopra e così rimasi per contento e però ho iscritto di
mia mano qui disotto.
A&. D&. 1139, Atti Civili, 2.