Al nome di Dio, amen. Fatta a dì 17 di
magio 1384.
[] questi dì pasati vi scrissi per lo chamino di
Gienova e disivi chome a
dì 29 d'
aprile fu' qui per dare ordine a fornire quello ma
ncha alla
bottegha. E a dì 12 di questo mandamo a
Vignone 10
balle di
mercie e d'
armi e a
l'avanzo ò dato ordine di fornire: per tutto questo
mese credo avere fatto una
buona parte di quello ò a fare e, cholla grazia di Dio, a mezo
giugno o pocho
più credo avere fatto tutto quello ò a fare se altro no viene di nuovo. Di tutto
v'aviserò quello farò.
Qui sono venuto in buono tenporale d'avere a piaciere di tutto: è buono
merchato
d'ogni chosa a meno di
magla in però qui si fae pocho al presente e pocha
richiesta ci è per niuna parte e più è grande
charestia di
danari. Di tutto si
trova a piaciere sì che troverò modo di fornire la
botegha di quello abiamo
[].
Quando partì di
Vignone portai una parte di
chonti
da Basciano a noi, l'avanzo
debe mandare
Bonisegna e qui
salderemo in
chonto chon
Basciano da poi partisti.
E per lo na
nzi faremo di fare
chonto cho lui in chapo de l'
ano e sarà meglo
per lui e per noi uno pocho: è lugho
Bonisegna nelle iscriture e questto no fae
per voi né per noi bene che non à altro potuto perché siamo istati soli a
Vingnone, 1 terzo de l'
ano è stato
Andera di fuori, e poi piure abiamo fatto
asai sì che uno pocho di schusa à 'uta.
A noi chonviene per lo na
nzi trovare modo di venire qui l'
anno una volta o
d'otto
mesi una volta per fornire molte chosette minute ci fano bisogno per la
botegha. E chostoro no sono adatti a potere fornire queste chose minute
[]
in rimedio di voi e simille di noi di venire qui chome dicho.
Qui ò trovato uno giovanetto chome diciesti per lavorare di
magla e 'n questi
pochi dì diliberò di fare da fermallo cho noi per due
anni e io i manderò
innanzi o io menarò mecho. Aviso d'avello per
f
. 15 l'
ano sì che sarà buono per
la
bottegha e noi potremo meglo atendere a
vendere, di tutto v'aviserò quanto ne
farò.
Voi dovete esere avisato chome pooi partisti di
Vingnone sono fatte 2
botteghe
di nostro mestiero l'una à
Bancho di
Zanobi l'atra
Arighuollo Ventre sì
che a noi fa bisogno esere soleciti e provedere la
bottegha di quello fae.
Sì che a noi fae bisogno provedere a serare più soleciti che mai per lo pocho
ghuadagno si fae e simille per queste due
botteghe. Per noi no rimarà di no fare
quello potremo e Dio faci l'avanzo: piure chali gl'adisi e no sia dato
i
npacio i
Vignone no dubito che noi no faciamo chome niuno altro vi sia.
Altro per questa no vi dicho per fretta.
Basciano vi priegha che voi trovate
modo chone
Stoldo Atoviti d'achonciare la chistone da
Basciano a mona
Lisa di
Marcho
e di questo vi priegha.
Basciano m'à detto si vorebe
abochare chon voi: dete per la prima se modo avete
d'
abochavi cho lui e sarà
dove vorete sì che per la prima lor avisate.
I questi pochi dì vi scriverò a chonpimeto e diròvi tutto l'animo mio sì che di
tutto sarete avisato.
Idio vi ghuardi senpre
Tieri di Benci saluta di
Melano.
Franciescho di Marcho Datini,
in
Prato. Propio.