Al nome di Dio ame. Fatta a dì 28 di
luglo 1384.
Questo dì ricievetti vostre lettere fatta a dì 16 di questo e chon esa 1 da
Franciescho
chop
ia d'una mandata per lo chamino di
Gienova e 2 di
Basciono,
queste ricievemo per le mani d'uno luchese per ha via di
Cremona.
Da poi questa sera abiamo ricieute vostre lettere fatte a dì 24 di questo per
uno
chorriere del
Signore che domattina torna a dreto per chostì venire sì che
farò breve risposta perché mi chonviene andare domattina a
Chomo i servigio di
Basciano e questo
fante è venuto tardi.
Le letere mandate per lo chamino di
Gienova per anchora non abiamo aute perché
di qui a
Gienova viene pocha giente per la novità vi chore sì che quando l'aremo
v'aviseremo di tutto quello farà di bisogno.
Da
Franciescho e simille da te sono avisato che io mi debi ispaciare di qui i
più tosto potrò per andare a
Vignone, e simille ne sono avisato da
Vignone da
Bonisegna, di che prochacio di spacami di qui subito e andare a
Vignone ma per
due chagioni mi chonviene soprastare qui da 10 dì o 12 i meno. L'una chagione
sie per ha
giente d'
arme dei
sira di Chosi che sono nello chamino di qui a
Vignone e per questa chagione niuno si poe mettere a chamino no fosse rubato.
La sichonda chagione perché mi chonviene sopraistare sie che quando partì di
Vingnone portai qui una parte di
chonti da
Basciano a noi e
Bonisegna doveva
mandare l'avanzo e mai no gl'àe mandati. E ora ci scrive per due lettere aute i
questi pochi dì ch'io porti tutti i
chonti da
Basciano a noi ch'abiamo a
chontare di poi partisti di
Vingnone sì che
Basciano gli volle fare levare ch'io
gli porti e no si farà in 10 dì. Sì che no mi poso partire per queste due
chagioni chome tu e fai la fretta, quando sarà i chamino libero che sarà i pochi
dì, e poi aròe i
chonti levati mi spacierò d'andane subito ma no si volle sì
afrettare chome tu fai perché
Basciano sa dire gh'è 10
mesi avete penato a
levare i
chonti e anchora no gl'àe potuti ave
re, tropo tiene lugho
Bonisegna
i sui
chonti.
E pertanto a
Franciescho iscrivi ch'io mi partirò di qui di presente per andare
a
Vignone e digli queste due chagioni e a lui no poso per ora iscrivere però i
fante parte domattina per tenpo: egl'è 3 dì ch'io gli scrissi per lo chamino di
Firenze.
Di quanto dì delle
balle mandate per lo chamino di
Saona e mandate a
Viglana di
tutto sono bene avisato. Ma d'una chosa ti dicho, no ti fae bisogno dare
malichonia però che i'ò aviso che lle dette
balle sarano nello chamino da
Saona
a
Viglana però che fae più
d'uno
mese che lla
giente del
sira di Chosi venono a
Torino sì che niuna
roba v'andava per questa
giente d'
arme.
E vedi s'io dicho vero ch'io avevo meso a chamino da
balle 40 i tra più volte e
di niuno sapeno novella che
valevono più di
f
. 2.000 e grande malichonia
n'aveno. Da poi è venuto i questi pochi dì ebi lettera da
Bonisegna n'aveva
ricieute 24 di che n'ebi grande piaciere e
chostono da
franchi 8 per falle
andare sichure, sì che no ti challe dare malichonia di nulla che, cho lla grazia
di Dio, io mi credo andrano a salvameto.
E oltre a questo sono rimase 8
balle a
Viglana ben àe uno
mese e no soe se sono
ichora a
Viglana. E oltre a ciò ben àe 15 dì mandavo 10
balle a
Viglana e sono
rimase qui a
Novara preso di qui 25
migla per amore della
giente d'
arme sì che
di quelle no credo facci bisogno dati malichonia niuna.
Quando sarò a
Viglana mi darò a sentire di queste
balle chome mi die e di tutto
t'aviserò quello ne sarà seghito e se farà bisogno i' starò 2 dì e quello
bisognerà, sì che di ciòe no challe dare malichonia bene che no poe esere l'uono
no si dia malichonia di ta chose.
I
ferro che domandi farò di fornire a
Viglana: egl'è 3 dì che
Monisegna me n'àe
iscritto che quando sono a
Viglana vi fornischa
libre mille e chosìe farò piure
trovi di buono e manderòllo a
Saona chome dite,
Farò di mandati i
fodero inazi parta di qui e simille 5
pelle di chamoscio, ma
ti mi dì mandami le 6
pelle: pò esere per lettere venute per lo chamino di
Gienova là chieste.
A
Franciescho iscrivi quello ti pare e digli poi chi sono non ebi lettera da lui
se non è questo dì. Quando saròe tornato da
Chomo iscriverògli a lui e a te a
chonpimeto sì che per questa miti schuso perché questo
fante parte a l'a
lba
ed è venuto questa sera. Idio ti ghuardi. I fretta.
Tieri di Benci saluta di
Melano.
Franciescho di Marcho e
chonpagni,
in
Pisa.