Al nome di Dio, amen. A dì 9 di
marzo 1388.
Mandianvi questo dì chol nome di Dio e di salvamento per
Giuliano di Gusto
da
Pistoia uno
fardello piciolo
segniato di vostro
segnio dov'à
pesi 3 di
filo
di
rame è di
Francesco vostro. Quando l'avete la mandate a
Firenze al detto
Francesco e nulla date al
veturale ché qui di tuto l'abiamo contento. Idio vi
guardi.
per
Lemmo e
Ghiselo e
compagni, salute di
Milano.
Francescho di Marcho e
conpagni,
in
Pisa.
Uno
fardello.