Al nome di Dio, amen. A dì 29 di
settenbre 1394.
A dì 19 vi scrissi l'utima per da
Gienova e dissivi quanto fe' di bisongno e
niuna vostra ò poi e per questa è pocho a dire.
Èssi chomincato a fornire de le chose pe nostri di
Vingnone e cho la grazia di
Dio buone e buon
merchato. Da
Vingnone ve ne sarà scritto chome si farà e ò
speranza in Dio che non si potrà dire che bene.
Chome l'aque fossono sciemate sì metteremo a chamino
roba 4
balle per volta o 5
e a tutto aremo righuardo che vada salvo chome che la pacie coè trieghua per un
anno è fatta
chon que' di
Masino e però non bisongna dubitare ma tutavia buona ghuardia
ci essaria ventura.
E più dì scrivesti che
Cristofano dè venire qui per esere a
Vingnone: attendolo
di dì in dì, che Dio il mandi salvo, e che possa andare a fare quelo è di vostra
intenzione e che
Boninsengna sia per un pocho apresso di voi per un pezo e per
vostra chonsolazione.
Simile di
Simone che dè andare a
Barzalona per esere insieme cho
Lucha ben mi
piace e per Dio tutto è buono ordine. Chredo se ne verà chon
Cristofano per tera
se
navile non fosse a
Pisa per
Chatelongna, atendo che sarà seghuito.
Io v'ò detto per altre chome
Francescho è in buona dispusizione di
chontare
insieme ed io dicho intorno a cciò quelo bene so perché abia fine e chosì arà o
io non mi ci partirò mai se vorete. Ed è vero ch'è posto in sodo che
Francescho
deba andare insino a
Vinegia e lascia a
Ghuicciardo che 'l faccia: fate chonto
che partito il chominceremo chol nome di Dio e di buon fine e voi aviserò chome
seghuirà.
La
lana è tuta finita e fate chonto se ne
ghuadangna circha a 65
lire
d'
inperiali che viene di quelo
chosta 10 per cento di
guadangno e pur buono è 'l
tenpo che ss'è messo. A
Vingnone ò scritto quanto bisongna sopracciò.
De le
peli si
ghuadangnono da
lb
. 10, tutto è buono e aiuta a le spese. Idio ce
ne dia de'
guadangni per l'avenire di questi e de' magori.
Atendo da
Vingnone di
stamingne e simile di
peli
bianche e 2
sacche di
lana. E
se gunghono a salvamento se ne farà bene, saprete chome seghuirà.
Arete sentito chome il
Papa di Vingnone è morto insino a dì 16 di questo, Idio
dia grazia a chi rimane, metti in pace e 'n buono achordo la cristianità. Per
anchora non ò nula da
Boninsengna che n'ò maraviglia, atendola se v'avesse a
seguire altro di nuovo.
Disivi per l'utima chome avevo sentito l'
estimo si muta in
chontado ed io sono
mi pare chaduto de le
prestanze e pure non vore' rimanere tra pegor branchie. I
n'ò scritto due versi a
Bardo sopracciò e non so se per questo si bisongnasse
pagare niente: chredo che sì, se non avesse auto di
Piero de' Magli che
mi dè dare
f
. 15. Or questo fatto lascio io a
Bardo seghua quelo li pare e a voi
i rachomando.
Iarsera fu qui
Antonio di Ghuccio viene da
Barzalona per eserr chostì e à
chontato chon
Boninsengna e son d'achordo grazia Dio e simile chredo sarà chon
voi.
Né altro vi dicho per questa se non è chi mi vi rachomando.
Cristo vi ghuardi.
Tomaso vi si racomanda di
Milano.
Francescho di Marcho,
in
Firenze. Propio.