Al nome di Dio, amen, A dì 27
dicenbre 139
4.
A dì 24 ebi una vostra de dì 11 e in essa una da
Firenze e quanto per la vostra
dite ò inteso, rispondo.
Sarà suto choxtì
Giovanni di Domenicho e da lui sentito quelo s'è seguito de
la
roba menò e a cciò non è altro a dire.
Pregi di
fustani v'ò detto in altra assai e a'
pregi li
ragonate a
danari
contanti. A
termine ci si chostuma pocho, pure se n'arebe ma
ragonateli più
circha 12 per cento che 'l
pregio dettovi a
contanti. Avendo
danari i mano si
farebe meglio, passate
fexte vi dirò
pregio di nuovo.
Fuxtani di 2
romiti non c'à al presente se non se ne
bianchisse,
Chosteranno a
danari
s
. 62, e 2
chandelieri de' migliori
s
. 58 e di 3
chandelieri che ssono
vantagati da li altri alchuna chosa
s
. 59 in 60 el
chavezo.
Lane di
San Mateo al presente ci
vaglono
lb
. 16
lavate e fini,
bianche e
nere,
danari
contanti: non ci se ne può mettere che no venghino più di
chapitale a
quelo. Saprete chome faranno per i'avenire.
Il
fardello di
peli avesti e mandasti a
Firenze, sta bene.
Vegio sete avisato da l'amicho vostro di
Chremona, sia con Dio. Quando in là
avessimo bisongno di niente sapiano dove ci dobiamo fare.
Né altro vi dicho per questa. Cristo vi ghuardi per
Tomaso di ser Iohani in
Milano, dì 2 di
genaio.
Francescho di Marcho e
Manno d'Albizo, in
Pixa.