Al nome di Dio, amen. A dì 20
dicenbre 1396.
A questi dì vi s'è detto il bisongno e poi dì 17 avemo 1 vostra de
dì 5 co lettera di
Francesco di Bonachosero e visto quanto
dite rispondo.
E ci piace de le 3
navi gunte di
Chatelongna e che sperate in là
ne ritornerà qualchuna e per esse manderete le
balle 8 di
fustani
vi mandai più dì è, sia chon Dio. Provedete a fare per salvo modo
e vadino
siqurate come detto è e noi di tutto avisate.
Vo' non dite però che queste 8
balle siano costà o altrove: dite
per l'avenire se più ve ne mandiamo e questo non manchi.
Dite che per
Francesco di Bonacorso facciamo come per voi
propi e chosì faremo. Ànoci tratto
f
. 725
s
. -: abiali promesi, al
tenpo li
pagheremo e traremo donde dichono.
Chome detto è in altra di qui parto per essere a
Firenze a 1
/2
gienaio: non so se farò cotesto chamino, diròvelo.
Saràvi poi suto
Guicardo e avisatone
Francesco e fatto quanto vi sarà paruto.
Fustani e
lane sta tutte a l'usato e pocho si fa.
Chanbi per costà 2 1
/2,
Vinega 3 3
/4 in 4 pegio,
Gienova 1 1
/4,
Parigi
2 per cento meglo,
Bruga
s
. 31
franco.
1 a
Francesco di Bonacorso e 1 a
Tieri di Domenico, date.
Né altro per questa vi dicano. Cristo vi ghuardi.
Le
partite da voi a me v'ò mandato più d
ì è e resto a
Marchexino, rispondete.
1 a
Iacopo di meserr Manno, date.
Tomaso di ser Giovani in
Milano.
Francescho di Marcho e
Manno d'Albizo,
in
Pixa.