A dì 2 di febrayo 1398. In Milano. Per Stefano Moriga abiamo riceuto vostra lettera a la quale pocho ve diremo. A lo fato de fare asegurare sopra le bale 30 di merce dite non fa a fare che à 'uto bono tempo he fatela navigata, Dio le faza salve. A la nave de Ramondo Freri dite anchora non hè licenziate Guliermo, bene sequa Dio le faza salva. Da Francescho Mariano dite niente avete auto fa male: dite farete de avere he manderete per una nave ci à per Barcelona perché solicitate le dia. Demo a Iacobo d'Alzate casse 1 argento verghe 60, mandatela cone le dete vergantine. Date queste lettere a Polo d'Alzate ly scrivo la dia. Abiamo balle de mercie, le manderemo dentro da dì 6: se serano a tempo, caregatela sopra la dita nave he metete le vergantine he la cassa de l'argento in una balla de merciete. De questa setemana che vene, hogi hè sabato, se partiremo per bisogna aconpagnare madona Bionda he più tosto my partirebe, Dio mi conducha. Abiamo visto como lane sono vendute a lb. 7 1/2 in lb. 8. Da Ramondo de Vanelo abiamo più lettere dixe troba f. 4 di le nostre lane. Abiamo scrito le venda a 4 messi: como e lo seque, pensiamo meglo avere che de poy lui iscrisse sono meliorate. Dio mi manda guadagno. Altro no ve diciamo. Dio vi guarda. per Francescho Tancio, salute di Milano. Mandati queste lettere a Gubriele Tancio per bono modo ci l'abia tosto. Date queste lettere a Valeriano Lamellino. Domino Iacobo de Iohane, Ianue, Dentur.