Al nome di Dio, amen. Dì 25 di
febraio 1399.
A questi dì vi s'è detto il bisongno, or per questa poco a dire.
Ebe
Govani le
mandorle e a
lb
. 9, sarà briga agunghino a queste
monete! Danno le
pugliesi per 10, sono mè che queste. Or voi dite
ragonano costì
f
. 4 il 100 e che
di
moneta si
vendono non si vengono a perdere. Non so vedere ne venghino circha
lb
.
44
inperiali che no ne
ritrarete. Dite per la prima a
Govani che s'è a fare che a
lui restano che far no ne poso fine, faròlo eso ma
avisatelo di ciò.
Avemmo e 300
ferri, son chari. Ponete a
conto di
Vingnone come detto.
E
danari di
Govani tenete tanto vi dirà altro.
Gl'utimi tratti furono
f
. 100 in
Rafaele Vivaldi,
pagato.
E di poi v'ò tratto in
Guido di Domenicho f
. 38
s
. 4
oro per
f
. 53
s
. 18 da
Marco Serrinieri.
Pagate e ponete a
conto di
Vingnone che ponghino a
conto
di
Domenico.
Chanbi per costà
**,
Vinega 44 pegio.
1 a
Vingnone, mandate bene.
Parto stamane.
Tomaxo, salute
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno,
in
Gienova.