Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 6 di
febraio 1401.
Ieri ricevetti una vostra lettera fatta a dì 13 di
gienaio unde per questa va rispondo.
Prima ditti che voy sitti chontento che abia chiedutto a
Bindo Piaciti quelle
sachi
9 di
cottono e che voy scriveatti che autto mia lettera che me manda el ditto
cottono. Unde sapiatti che ogi i'ò scritto a
Vinegia che me manda el ditto
cottono per
lo primo
passagio che se fa qua e che di questo voy n'avritti luy avixatto. E se il
ditto
cottono fosse hora qua se
venderebe incontenente
lb
. 20 lo cento a
dinari e
tanto io n'ò
chomprato 2
sachi e de li altri
merchadanti ne spenderebeno lo
pregio
cove
amano.
Came no
varè se no
lb
. 18
s
. 5 lo cento unde, se el ditto
cottono verà
presto e sia bona
roba, crezo che se ne verà lo
pregio o 'n più, no di meno
seritti avixato di in dì in dì.
Similli, i'ò avixatto al ditto
Bindo chomo dè essere una mia
prochura in
caxa
di
Zanobio di Tadeo chomo sono melanexe. Unde i'ò avixato el ditto
Bindo che, in
caxo che al me mande al ditto
cottono, che lo peaga in mia nome e che se àle di
bisognio avere la
prochura, che la domanda a quilli di
Zanobio. E che, anchora, è
in
Vinegia più
merchadanti milanexe che me cognosono: se serà di bisognio dirano
chomo sono milanexe e al ditto
Bindo l'ò avixato de le nome di loro.
Per la vostra bontà e cortexia voy m'avixate chomo se volese che me tenisavo
di chontinovo fornito fino a
f
. 400 in 500 d'
oro cove per mettà per voy e per my che
voy lo farisavo. Di questo sono chontento se al piace a voy ma una cossa v'avixo che
al presente me pare che no sarebe troppo di farne grande inpega però che àle in
grande
pregio. No di
meno voy sitti melio avixatto che no sono io e cò che pare a voy son contento e
tuto cò che ne faritti son contento.
Anchora serebe contento domente che no sa recevesse grande botta da torlo più tosto
a termino che a
dinari ma, se la botta fosse grande, per la mia parte i
dinari
serano presto. Ma al sapiatti che avante che fosse lo termino sempre i
dinari
serano presti però che, per la gratia di Dio, no v'è hora de l'
anno che no abia in
cassa
f
. 200 e dico vero e, si voy volitti, avixateme de vostra intentione sopra cò.
Apresso ditti che
Tomaxe serà qui di presente, ben son contento però che l'ò volia
di vederlo.
È vero chomo voy sitti che fino de
magio passatto
paghé certe spesse fatte sopra 3
balle di
velli li qualle me mandò
Domenicho di Chambio da
Pissa fino a
Millano e
per le spesse fatte da
Millano fino a
Geneva, li qualli
dinari i'ò mandato a
pagare
a' vostri a
Vignioni e scritto a loro che meta al
chunto di
Zanobio e som in
somma
lb
.
56
s
. 3
d
. 4
inperiali, unde piaceve d'avixare
Domenicho che meta al
chunto da
Vignioni
e se fosse di bisognio mandarò lo
chunto di ditte spesse. Altro per questa no dicho se
no che me recomando a voy e, se per voy posso nulla, sono a vostro chomandamento.
Chamby per
Vinegia 10 1
/2 in 11, per
Genova 5 1
/2 quisti
pexo.
Giovani da Pessano da
Millano, saluti.
Francescho di Marcho da
Prato,
in
Bolognia, unde 'l sia fia data.